Regione Lombardia ha deciso di supportare le Piccole e Medie Imprese (PMI) nei progetti di efficientamento energetico, anche mediante l’incremento della copertura del fabbisogno tramite energia rinnovabile autoprodotta, con l’obiettivo finale di ridurre le emissioni climalteranti. A tale scopo ha recentemente emanato un bando per l’accesso a contributi a fondo perduto, spingendo in questo modo azioni che spesso le PMI non intraprendono a causa dei costi da mettere in campo.
Destinatarie del bando sono le Piccole e Medie Imprese che operano nel settore manifatturiero o estrattivo (tutte quelle registrate con codici Ateco B o C), aventi sede operativa in Lombardia. Per PMI si intendono quelle specificate nell’allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2015, ossia imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
È necessario che l’impresa abbia realizzato la Diagnosi Energetica della sede produttiva per cui presenta la domanda di contributo, non prima di 12 mesi dalla data di apertura del bando. Per le imprese energivore, la Diagnosi Energetica dovrà essere redatta da professionisti esterni certificati.
Sono previsti finanziamenti a fondo perduto per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, ripartiti in due differenti linee da 5 milioni di euro ciascuna.
Per entrambe le tipologie di interventi è previsto il finanziamento del 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti.
Per ciascuna linea, il contributo non potrà superare l’importo massimo di 400.000 euro (escluso il contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica, progettazione, direzione lavori e collaudo). Un’impresa potrà chiedere e ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento con due distinte domande.
La Linea 1 di finanziamento riguarda:
La linea 2 di finanziamento riguarda:
Per la data di apertura del bando sono previste due finestre per ciascuna linea di incentivazione:
Linea 1
Linea 2
La seconda finestra temporale sarà disponibile solo se ci saranno risorse economiche residue rispetto allo stanziamento iniziale oppure nel caso in cui sia deciso un ulteriore finanziamento. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata sulla piattaforma Bandi online di Regione Lombardia.