In Italia i maggiori consumi di energia sono suddivisi tra il settore dei trasporti (35,4%), l’industria (23,1%) e il civile (39%). Gli obblighi previsti dal D.Lgs. 102/2014 per le grandi aziende e per le aziende energivore impongono una diagnosi energetica ogni quattro anni, obbligo che viene meno con l’adozione di sistemi di gestione conformi a EMAS (Eco-Management and Audit Schem) e alle norme ISO 50001 o ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico per aumentare l’efficienza e ridurre i consumi.
Oltre all’audit energetico, la normativa riguarda più aspetti legati al mondo delle aziende e alla pubblica amministrazione come:
- Obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese; per aziende con più di 250 dipendenti e oltre 50 milioni di euro di fatturato e per gli "energivori", aziende a elevato consumo di energia che stanno ottenendo sconti nelle forniture di energia elettrica;
- L’istituzione di un fondo per l’efficienza energetica; per sostenere tutti gli interventi di efficientamento realizzati dalla Pubblica Amministrazione, le E.S.Co e le imprese;
- L’obbligo di misura dei consumi termici; disposizione per rafforzare i certificati bianchi per misurare con precisione il consumo effettivo;
- Un programma per rendere più efficiente il patrimonio edilizio pubblico; a favore della riqualificazione energetica ogni anno di almeno il 3% della superficie degli immobili;
- Il mandato all’Autorità di intervenire su bollette e mercato elettrico; il decreto dà mandato all’Autorità per una riforma delle bollette elettriche che porti al superamento della struttura progressiva della tariffa;
- Varie misure sul teleriscaldamento; analisi sul territorio nazionale per identificare le aree con maggiore potenziale di sviluppo del teleriscaldamento.
Proprio per agevolare gli interventi di efficienza energetica, sono diverse le agevolazioni confermate anche per l'anno in corso. Di seguito abbiamo creato una lista completa delle agevolazioni disponibili ad aziende e pubbliche amministrazioni.
Riscaldamento Industriale: elenco delle agevolazioni 2017 per interventi di efficienza energetica
L’adozione da parte del Governo del Piano Nazionale “Industria 4.0 2017-2020” per la trasformazione tecnologica rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane che investono nelle nuove tecnologie, anche per quanto riguarda il mondo dell’energia. Per quanto riguarda la ripartizione dei consumi dell’industria italiana l’incidenza della spesa energetica sul fatturato (al netto dell’IVA) è notevole, le percentuali per alcune categorie si suddividono in questo modo:
- Agroalimentare: 1,7%
- Caseario 5%
- Chimico e Petrolchimico 2,2%
- Farmaceutico 2,1%
- Gomma e Plastica 4,5%
- Lavorazione Minerali 6,2%
- Produzione Cartaria 8,8%
- Vitivinicolo 2,9%
Vediamo ora quali sono le agevolazioni previste per opere di efficientamento energetico:
- Detrazione 65% riqualificazione energetica
- Superammortamento del 140%
- Conto Termico 2.0
- Beni Strumentali – Nuova Sabatini
- TEE (Titoli di Efficienza Energetica)
- Incentivi Regionali ai fini dell’Efficienza Energetica.
Un esempio? Un’importante azienda specializzata nel settore della lavorazione su lamiera ha recentemente installato un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 250 kW. L’imprenditore ha saputo sfruttare l’incentivo della regione Piemonte legato al bando POR/FESR 2014-2020 riuscendo a ricoprire, con un contributo a fondo perduto, il 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.
Per definire quali sono le migliori opportunità di efficientamento per la tua azienda devi capire quali sono le tecnologie migliori sul mercato per capire quali sono i tipi di interventi, i benefici e le agevolazioni a cui potrai accedere.
Per aiutarti a scoprire quali sono i migliori impianti, puoi scaricare la nostra guida gratuita alla “Sopravvivenza energetica” in cui oltre a spiegarti i vari impianti abbiamo raccolto casi di successo con testimonianze dirette di aziende che hanno puntato sull’efficientamento energetico riqualificando o sostituendo il proprio impianto di riscaldamento.