L’installazione di economizzatore, condensatore e accessori al bruciatore permette di aumentare il rendimento della caldaia del 20%, generando risparmio economico e abbattendo le emissioni nocive.
Esistono tecnologie in sé più efficienti e “pulite” di altre nello svolgere le stesse funzioni (è il caso, per esempio, del motore elettrico rispetto a quello a combustione interna) ed esistono soluzioni evolute che, se applicate a tecnologie consolidate, le rendono più efficienti, abbattendo il consumo di energia primaria e riducendo le emissioni nocive in atmosfera.
Anche nell’ambito dei generatori di vapore industriali, la dotazione di alcuni dispositivi consente di ottenere importanti risultati sui fronti del risparmio di combustibile e delle emissioni.
Vediamo di quali soluzioni si tratta.
Un secondo stadio di recupero del calore, a valle dell’economizzatore, è rappresentato dallo scambiatore o condensatore.
Anche il condensatore recupera calore allo scarico, dalla condensazione del vapore presente nei fumi, ma non viene utilizzato per reintegrare energia nel generatore stesso: può essere applicato dove c’è la necessità di scaldare acqua fredda tecnologica che viene utilizzata da altri processi (per esempio, in una lavanderia è possibile preriscaldare l’acqua destinata alle lavatrici industriali, oppure l’acqua di lavaggio di serbatoi).
Il bilancio energetico complessivo è più che positivo, con un rendimento rispetto all’energia primaria utilizzata che aumenta del 5-7%.
Vi sono due soluzioni che migliorano la combustione del bruciatore generando un ulteriore risparmio energetico:
I risparmi apportati da questi dispositivi risultano evidenti dallo studio condotto da Viessmann per un’azienda alimentare, caratterizzata un ciclo produttivo stagionale particolarmente concentrato (24 ore al giorno per 65 giorni l’anno) e dove sono richieste alte potenze.
L’analisi previsionale ha messo a confronto le prestazioni del generatore di vapore esistente con quelle di un generatore Vitomax HS ECO 2 evoluto.
I risultati evidenziano che il consumo di energia primaria installando il nuovo generatore dotato di economizzatore scende del 10,78%.
Con l’inserimento dello scambiatore Vitotrans il risparmio arriva al 17,79%, mentre montando anche gli accessori al bruciatore (inverter e regolazione automatica del bruciatore) si arriva al 28,45% di risparmio di energia complessivo.
Il rendimento a carico medio dell’impianto, dalla situazione di partenza a quella ottimale con tutti gli accessori, passa dall’86,42% a quasi il 103%, mentre la quantità di CO2 emessa cala di 569 tonnellate (-16,5%).
In termini economici, la spesa energetica annuale dell’azienda passa da circa 576.000 euro a poco più di 450.000.