Il settore dei viaggi e del turismo vive una crisi difficile causata dalla pandemia. Per un comparto che vale circa il 13% del Pil italiano, la “rinascita” post Coronavirus sarà fondamentale non solo per gli operatori, ma per l’intero Paese. Non appena le condizioni lo consentiranno, le strutture ricettive dovranno presentarsi all’appuntamento con il grande pubblico con una visione innovativa, per intercettare nuove abitudini e una nuova sensibilità che proprio la pandemia ha cambiato. L’offerta dovrà essere sempre più attenta al benessere, sostenibilità ed efficienza energetica dovranno essere un tratto costante. Il Bonus alberghi, rinnovato anche per il 2021, può dare una mano nell’affrontare gli investimenti necessari.
Il fabbisogno energetico di una struttura alberghiera oggi è molto diverso rispetto al passato. Oltre alle camere e ai locali come cucina, lavanderia, uffici, ristorante ed eventuale sala conferenze, sono sempre più presenti SPA, piscine, suite con vasca idromassaggio o sauna privata. Si tratta di una quantità di servizi che comporta un alto dispendio di energia per le utenze elettriche, per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria (l’ACS incide per circa il 55% sull’energia termica utilizzata), tanto che gli hotel sono spesso considerati strutture “energivore”.
Le soluzioni di efficientamento a disposizione sono diverse e, tra queste, va valutata attentamente la migliore dal punto di vista economico e ambientale, in funzione dei servizi presenti e della zona climatica. Queste le azioni possibili:
Viessmann offre tutte queste soluzioni tecnologiche, oltre a vantare una lunga esperienza nella fornitura di sistemi di riscaldamento per il settore alberghiero (per sapere di più leggi anche la nostra "Guida all’efficienza energetica nel settore alberghiero").
Tutte le soluzioni Viessmann sono comprese negli interventi per cui è possibile sfruttare il Bonus Alberghi 2021. Di cosa si tratta?
Il Bonus Alberghi, conosciuto anche come “tax credit riqualificazione”, è una misura reintrodotta dall’articolo 79 D.L. 104/2020 (il Decreto Agosto) che ha destinato 180 milioni di euro per il 2020 e il 2021 al sostegno e al rilancio dell’economia nel settore turistico e termale. Questa detrazione fiscale era stata introdotta per i periodi d’imposta dal 2014 al 2016 e poi prorogata per il 2017 e il 2018. Per il 2019, invece, non era stata riproposta. L’agevolazione è destinata alle strutture ricettive turistico-alberghiere, agli agriturismi, agli stabilimenti termali e anche alle strutture ricettive all’aria aperta (camping e simili).
Possono essere agevolate le spese sostenute nei due periodi d’imposta 2021 e 2021 riguardanti:
Un esempio di riqualificazione della centrale termica in funzione dei servizi erogati è Il Resort Monviso, un vero e proprio albergo e, insieme, centro fitness e benessere situato a Sanfront (Cuneo). Per fornire sempre il giusto comfort alle 8 camere, al ristorante, alla palestra, alla sala massaggi e al centro benessere con piscina riscaldata, bagno turco e docce emozionali, è stata una fatta una scelta di sicurezza e di sostenibilità economica e ambientale. L’esigenza, infatti, era quella di avere un impianto affidabile nel tempo, con costi di gestione sostenibili che permettessero di sfruttare il centro benessere e la piscina come un investimento in grado di portare a un ritorno economico.
Sono quindi state installate 2 caldaie a condensazione a gas Vitocrossal 300 in cascata, per garantire continuità di servizio in caso di malfunzionamento di uno dei due apparecchi, coadiuvate da 12 pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento della piscina, che nei mesi estivi diventa autonoma energicamente. Il sistema di distribuzione del calore è costituito da pannelli radianti, che consentono di utilizzare acqua a bassa temperatura (con un risparmio economico ulteriore). Nella struttura è stato infine installato un impianto fotovoltaico da 12 kW.