Blog dell'Efficientamento Energetico per le Aziende

Agevolazioni per le Imprese venete che investono in efficienza e rinnovabili

Scritto da Industriale Viessmann | 15 novembre 2023

Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per le PMI del Veneto per fotovoltaico, solare termico, microcogenerazione, caldaie ad alta efficienza, pompe di calore e macchinari

 


  1. Quanti soldi mette a disposizione il bando per le PMI del Veneto?
  2. Quali PMI possono partecipare al bando?
  3. In cosa consiste l’agevolazione?
  4. Qual è la spesa massima e quali investimenti sono ammissibili?
  5. Come fare per presentare domanda di accesso al bando?

 

1. Quanti soldi mette a disposizione il bando per le PMI del Veneto?

Dal 30 ottobre 2023 le Piccole e medie imprese venete hanno a disposizione 9,5 milioni di euro di fondi per investire in efficienza energetica e fonti rinnovabili. Questa è la cifra stanziata con un apposito bando da Veneto Sviluppo Spa attraverso il Fondo di rotazione DGR n. 2216/13 (7 milioni) e dalle Camere di Commercio del Veneto (2,5 milioni) per contrastare il caro energia e favorire un percorso delle imprese verso fonti alternative di approvvigionamento. Accedendo al bando è possibile ricevere un’agevolazione economica che consiste in parte in un finanziamento agevolato e in parte in un contributo a fondo perduto. Molte sono le spese ammissibili, dai macchinari e attrezzature agli impianti per la produzione di energia da rinnovabili.

 

2. Quali PMI possono partecipare al bando?

Il bando è rivolto alle imprese (micro, piccole e medie) il cui investimento viene realizzato nella sede legale e/o unità locale nel territorio della regione del Veneto.
Le PMI devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e possono operare in molti settori, tra i quali: attività manifatturiere, fornitura di elettricità, gas, fornitura di acqua, reti fognarie, gestione rifiuti, costruzioni, trasporto e magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione, ricerca scientifica e sviluppo, oltre alle PMI artigiane di tutti i settori.

3. In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato da parte di Veneto Sviluppo Spa sull’85% dell’investimento, ma con quota di intervento del fondo al 50% (in sostanza il finanziamento agevolato di Veneto Sviluppo viene applicato sul 50% dell’85% del valore dell’investimento). In più, l’impresa può richiedere successivamente il contributo aggiuntivo a fondo perduto concesso da Unioncamere del Veneto, corrispondente al 15% delle spese ammesse.
Il contributo a fondo perduto viene assegnato fino all’esaurimento dei plafond provinciali disponibili, che sono: 

Provincia Contributi (€)
Verona 500.000
Vicenza 500.000
Padova 500.000
Treviso e Belluno 500.000
Venezia e Rovigo 500.000

 

Il contributo aggiuntivo viene erogato in seguito all’ammissione, da parte di Veneto Sviluppo Spa, della rendicontazione delle spese sostenute. 

 

4. Qual è la spesa massima e quali investimenti sono ammissibili?

L’impresa per presentare la domanda deve produrre un progetto di investimento finalizzato all’efficientamento energetico. Il valore delle spese ammissibili è compreso tra 20.000 e 150.000 euro. Ecco quali interventi possono essere agevolati:
  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo (per conoscere i vantaggi dell’autoproduzione e dell’autoconsumo di energia leggi Autoproduzione energia: la soluzione più efficace contro il caro bollette);
  • acquisto e installazione di collettori solari termici;
  • acquisto e installazione di impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature già in uso nella sede dell’azienda;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa o pompe di calore in sostituzione delle caldaie già in uso;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena;
  • relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.

 
Non sono ammissibili le spese per opere murarie, l’IVA, le spese per le consulenze (ad esclusione delle relazioni tecniche specifiche), le spese per beni usati.

 

5. Come fare per presentare domanda di accesso al bando?

Il primo passo è fare richiesta a Veneto Sviluppo Spa per via telematica per l’erogazione del finanziamento agevolato; dopo aver compilato la domanda sarà possibile chiedere il contributo aggiuntivo a fondo perduto di Unioncamere del Veneto.
Veneto Sviluppo Spa, infatti, esamina le domande di ammissione alle agevolazioni secondo l’ordine cronologico di ricevimento, verificando la sussistenza dei requisiti richiesti. Le domande deliberate da Veneto Sviluppo Spa vengono quindi comunicate ad Unioncamere del Veneto, che, per le imprese che ne avranno fatto richiesta, provvederà a concedere il contributo. L’operazione dovrà essere rendicontata entro il termine indicato nella delibera di ammissione di Veneto Sviluppo.
L’apertura dei termini per la presentazione della domanda di ammissione è avvenuta il 30 ottobre 2023 e il bando resterà attivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili del fondo di rotazione di Veneto Sviluppo.
Ricordiamo che le agevolazioni previste dal presente Bando non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili.