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1 aprile 2022  |  a cura di Industriale Viessmann  |  condividi con

Solare termico in azienda, ecco perché conviene

1 aprile 2022
Solare Termico

Anche in ambito aziendale il solare termico consente di produrre in modo economico e sostenibile acqua calda sanitaria tutto l’anno, supportando il generatore di calore.


Indice
  1. Solare termico in azienda: come funziona
  2. Pannelli solari e irraggiamento: le condizioni ideali
  3. I vantaggi energetici e ambientali del solare termico
  4. La tecnologia ThermProtect contro il surriscaldamento
  5. Casi di successo del solare termico in azienda

Il solare termico viene associato generalmente alle abitazioni residenziali, ma in realtà anche in contesti aziendali questa tecnologia può essere proficuamente utilizzata per abbattere i costi di produzione dell’acqua calda, sfruttando il calore gratuito e rinnovabile del sole. Qui vi spieghiamo come funziona il solare termico e vi raccontiamo la sua efficacia grazie ad alcune aziende che hanno installato pannelli solari Viessmann.
Ricordiamo, inoltre, che con il Decreto Energia di marzo 2022, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici (o su strutture fuori terra diversi dagli edifici) è qualificabile come intervento di manutenzione ordinaria e non richiede più permessi aggiuntivi.

Solare termico in azienda: come funziona

I pannelli solari termici, chiamati anche collettori solari, sono utilizzati per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e anche come supporto al generatore di calore per il riscaldamento invernale.
Un pannello è costituito da questi componenti principali:
  • una piastra su cui è depositato l’assorbitore, ossia il materiale che assorbe l’energia termica del sole, sotto il quale scorrono serpentine in rame;
  • una lastra di vetro trasparente posta sopra l’assorbitore;
  • un telaio in alluminio che contiene tutti i componenti del pannello.
L’energia termica passa attraverso il vetro e incontra l’assorbitore che si scalda trasferendo il calore a un fluido termovettore contenuto nei tubi in rame. Il fluido termovettore, costituito da una miscela di acqua e antigelo, tramite uno scambiatore di calore riscalda, a sua volta, l'acqua contenuta in un accumulo termico (bollitore); l’acqua riscaldata sarà quindi immessa nel circuito dell’acqua calda sanitaria e/o in quello del riscaldamento.
La struttura e il funzionamento che abbiamo descritto sono relativi ai pannelli solari piani, particolarmente indicati per tetti inclinati esposti a sud. Esistono però anche i pannelli sottovuoto, caratterizzati da un’efficienza superiore del 15/20%, con ottime prestazioni anche con scarsa insolazione, e più flessibili nell’installazione, perché costituiti da tubi in rame che si possono orientare per catturare al meglio i raggi del sole.

La gestione di un impianto solare termico avviene tramite una regolazione intelligente che tiene conto della temperatura differenziale: solo quando la temperatura dei pannelli è superiore rispetto a quella del bollitore il calore viene trasferito dai pannelli. Inoltre, la regolazione comanda il generatore di calore in modo che intervenga solo quando l’energia dei pannelli non è sufficiente a raggiungere la temperatura dell’acqua desiderata.

Nella buona progettazione di un impianto è fondamentale partire dalle dimensioni del bollitore in funzione della quantità di acqua calda sanitaria necessaria. A titolo di esempio, per un’abitazione con 5-8 persone il bollitore indicato è da 500-800 litri, con una superficie dei pannelli da 7,5 a 12,5 mq. Il dimensionamento corretto varia però in funzione della zona geografica e dell’esposizione, considerando il fatto che dove c’è maggiore irraggiamento solare è consigliabile installare un bollitore di dimensioni abbondanti per poter sfruttare meglio il calore naturale.

Pannelli solari e irraggiamento: le condizioni ideali

La disponibilità di energia solare è determinata dalla posizione geografica, mentre la captazione della radiazione solare dipende dall’orientamento e dall'inclinazione del pannello. L’irraggiamento varia ovviamente a seconda della zona, passando dai 1.200 kWh/mq dell’Alto Adige ai 1.700 della Sicilia; la stessa cosa avviene per le ore di sole disponibili, che passano, rispettivamente, da 1.900/anno a 2.800/anno.
L’installazione ideale di un pannello solare termico alle nostre latitudini è sul lato sud del tetto, con un angolo d’inclinazione (tra il pannello e il piano orizzontale) tra 25° e 40°, ma si ottiene un buon funzionamento anche con angolazioni tra i 25 e i 60° (installazioni su tetti piani).
Se adeguatamente dimensionati, i pannelli solari termici consentono di ottenere acqua calda per 12 mesi l’anno, anche in inverno; ovviamente la producibilità è maggiore in estate, tanto che a determinate condizioni un edificio può rendersi indipendente nella produzione di acqua calda con la sola energia del sole.
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I vantaggi energetici e ambientali del solare termico

Un impianto solare sul tetto aziendale è prima di tutto una scelta di risparmio economico, in particolar modo per quelle realtà che utilizzano grandi quantità di acqua calda sanitaria (hotel, centri sportivi, ecc). In estate, l’acqua riscaldata da un impianto solare può arrivare fino a 80°C, ben superiori alla temperatura richiesta per le normali esigenze di ACS. Ma anche in inverno l’apporto gratuito dei pannelli può essere rilevante: se la temperatura dell’acqua in ingresso è di 10 °C, ad esempio, può essere portata fino a 25-30°C, con la caldaia che interviene per aumentarla fino a 37-42°C.
Il solare termico, inoltre, rappresenta una scelta a favore della sostenibilità ambientale, grazie all’utilizzo di una fonte rinnovabile che consente di abbattere l’utilizzo di combustibili fossili.
Di fatto alle nostre latitudini, soprattutto nei mesi estivi, un impianto solare rappresenta l'alternativa più economica ed ecosostenibile per la produzione di acqua calda. Se ben dimensionato, un impianto con pannelli solari termici Viessmann può consentire un fino al 75% sull'utilizzo di gas per la produzione di acqua calda sanitaria e fino al 25% sull'utilizzo di gas per il riscaldamento.

La tecnologia ThermProtect contro il surriscaldamento

La tecnologia alla base del solare termico è consolidata da molti anni di installazioni. Alcune innovazioni, tuttavia, hanno consentito negli anni di migliorarla. Per esempio, la tecnologia ThermProtect, brevettata da Viessmann, ha permesso di risolvere il problema del surriscaldamento della superficie captante dei pannelli, che può causare malfunzionamenti e un deterioramento del fluido termovettore. In pratica, ThermProtect aggiunge un rivestimento che riflette il calore al crescere della temperatura, impedendo, appunto, il surriscaldamento dei pannelli.
Viessmann offre nel suo catalogo sia pannelli solari piani, come i Vitosol 200-FM dotati di tecnologia ThermProtec, sia modelli sottovuoto come i Vitosol 300-TM. Tutti i pannelli Viessmann sono sviluppati e prodotti interamente dalla società e sono costruiti con materiali resistenti alla corrosione e ai raggi UV, in conformità alla normativa EN 12975, che garantisce nel tempo un rendimento termico elevato.

 


Casi di successo del solare termico in azienda

Sono numerosi i casi di aziende che hanno installato impianti solari termici di grandi dimensioni per diminuire i consumi legati all’acqua calda sanitaria. Si tratta prevalentemente di strutture ricettive e sportive, ma non solo. Ecco qualche caso di successo che ha scelto i collettori Viessmann.
  • Golf Club Padova di Galzignano Terme: 50 pannelli solari termici Vitosol 200 integrati nel tetto, 3 serbatoi inerziali da 2000 litri e 2 bollitori da 2000 litri in grado di assicurare la produzione di acqua calda sanitaria per 40 docce, la piscina e la foresteria.
  • Hotel Aqualux a Bardolino, Lago di Garda: 59 pannelli solari termici Vitosol 200 che lavorano supportando 2 caldaie a gas a condensazione da 700 kW, in grado di soddisfare l’ingente fabbisogno di riscaldamento e acqua calda sanitaria delle camere, del centro benessere e delle piscine.
  • Bauer, azienda specializzata nella produzione di preparati per brodo e insaporitori, nuova sede a Spini di Gardolo (TN) certificata LEED Italia NC 2009 livello GOLD: 190 moduli fotovoltaici e 15 pannelli solari termici Vitosol 200 per la produzione di ACS e come integrazione per l’impianto di riscaldamento.

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