GUIDA ALLA COGENERAZIONE E TRIGENERAZIONE NELLE IMPRESE

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COGENERAZIONE

Introduzione

🕒 Articolo aggiornato il

 

 
 

La cogenerazione è una tecnologia consolidata tra le più efficienti per la produzione di energia da consumare nei processi industriali, in tutti gli usi elettrici e per finalità di riscaldamento. Il significato della cogenerazione implica la produzione simultanea di energia elettrica e termica in un unico processo. Consente di generare in un unico processo energia elettrica e termica, vantando un rendimento, quindi un livello di efficienza, più alto rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia. Questo sistema è anche conosciuto come 'combined heat and power' (CHP). Abbinando gruppi refrigeranti ad assorbimento, si può inoltre produrre acqua fredda da utilizzare per la climatizzazione estiva, funzionando così in trigenerazione.

I sistemi cogenerativi sono estremamente flessibili nelle taglie di potenza, consentendo di installarli in molti contesti industriali e commerciali, anche con carichi di potenza elettrica e termica relativamente bassi. In questa guida spieghiamo come funziona la cogenerazione, quali sono i suoi vantaggi e gli incentivi a disposizione, presentando anche casi di successo che hanno installato cogeneratori Viessmann.

Impianto di cogenerazione

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COGENERAZIONE

Come funziona un impianto di cogenerazione

Normalmente, la produzione di energia elettrica e termica avviene tramite processi separati, utilizzando centrali termoelettriche e caldaie. In ciascuno di questi processi, parte dell’energia primaria, ossia il combustibile, non è convertita in energia utile ma viene dispersa (nella produzione di elettricità viene sprecato il 45% dell’energia). In una centrale elettrica tradizionale, il calore prodotto durante la generazione di energia elettrica viene disperso, rappresentando uno spreco significativo.

Con la cogenerazione o CHP, si produce tramite un unico processo sia energia elettrica che termica, recuperando il calore che altrimenti andrebbe disperso. In questo modo il rendimento complessivo dell’impianto arriva in media all’85% rispetto all’energia primaria immessa, ma può superare il 90%. In pratica, si producono le stesse quantità di energia elettrica e calore generati con processi separati utilizzando il 30% in meno di combustibile.

 

Impianto di cogenerazione

Un cogeneratore è composto da tre elementi principali:

  • un motore a combustione interna;

  • un generatore che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica;

  • un sistema di recupero del calore.

Il bilancio energetico rappresentato nei grafici sotto, evidenzia la conversione dell’energia primaria (combustibile) in energia utile elettrica e termica, con le perdite derivanti. L’energia utile termica deriva dai gas di scarico, dal tubo collettore, dal blocco motore e dall’olio lubrificante del motore, e viene trasferita al fluido vettore tramite scambiatori di calore. Il parametro che indica l’efficienza di un cogeneratore è il suo rendimento globale: è dato dal rapporto tra la somma dell’energia elettrica e termica prodotte e l’energia primaria utilizzata.

Esempio di bilancio energetico produzione combinata

Esempio di bilancio energetico produzione separata

Esistono diverse tecnologie di generazione primaria, le più diffuse sono:

  • motore a combustione interna;

  • turbine e microturbine a gas con recupero di calore;

  • turbina a vapore;

  • cicli combinati con turbina a gas e turbina a vapore;

Le turbine a gas ottimizzano l'efficienza energetica trasformando l'energia del gas in energia meccanica ed elettrica, promettendo rendimenti superiori rispetto ai sistemi tradizionali.

Ogni tipologia è caratterizzata da uno specifico rapporto tra potenza elettrica e termica ed è indicata per determinate classi di potenza. La scelta della tecnologia e della dimensione del cogeneratore dipende dalle caratteristiche dell’utenza in termini di fabbisogno termico ed elettrico.

Principali elementi cogeneratore Vitobloc EM-200

Principi di base della cogenerazione

Un motore a combustione interna (a gas) fa funzionare un generatore per la produzione di energia elettrica. Il calore residuo contenuto nell‘acqua da raffreddamento e nei gas di scarico viene reso utilizzabile tramite uno scambiatore di calore e messo a disposizione per il circuito di riscaldamento. La scelta dei motori a combustione interna è cruciale per massimizzare l'efficienza nella conversione dell'energia primaria in elettricità e calore.
A seconda della taglia dell’impianto, la cogenerazione si distingue in:
  • micro cogenerazione (potenza elettrica < 50 kW);

  • piccola cogenerazione (potenza elettrica < 1 MW);

  • cogenerazione (potenza elettrica > 1 MW).

Le prestazioni dei motori influenzano notevolmente l'efficienza del sistema, migliorando i rendimenti e riducendo i costi e le emissioni a parità di prestazioni.
Queste classi sono utili ai fini della possibilità di accesso agli incentivi, come vedremo in seguito.

 

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COGENERAZIONE

La trigenerazione

Con il termine trigenerazione si intende la generazione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera a partire dalla stessa energia primaria. Si tratta di un'estensione della cogenerazione, che si ottiene utilizzando l'energia termica di scarto per produrre acqua fredda tramite gruppi refrigeranti ad assorbimento, che producono energia frigorifera utilizzando come sorgente il calore, anziché elettricità come avviene nelle macchine frigorifere a compressione.

 

Impianto di trigenerazione presso la sede di Viessmann Italia

 

Nel ciclo frigorifero ad assorbimento la trasformazione dell'energia termica in energia frigorifera si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante in combinazione con una sostanza assorbente.

Le coppie di refrigerante/assorbente usate sono:

  • acqua/bromuro di litio per temperature fino a 4 °C

  • ammoniaca/acqua per temperature più basse (fino a -60 °C).

La trigenerazione è una tecnologia che massimizza il rendimento (e l'investimento) nella cogenerazione, perché permette di sfruttare a pieno regime l'impianto anche nella stagione estiva, per soddisfare le richieste di aria condizionata che si hanno, per esempio, in ospedali, case di cura o alberghi.

Esempio di bilancio energetico con la trigenerazione.

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COGENERAZIONE

I settori di applicazione

Vi sono molti settori nei quali è indicata l’installazione di un impianto di cogenerazione: da quelli industriali energivori, alle Pmi, al terziario, al commercio. Questa tecnologia può essere utilizzata per riscaldare edifici, ottimizzando l'efficienza energetica e riducendo i costi. Grazie alla flessibilità di questa tecnologia e alla gamma di potenze, infatti, è possibile realizzare un' impianto di cogenerazione per esigenze diverse. Unico pre-requisito è che l’utenza sia caratterizzata da un consumo contemporaneo e il più possibile costante di energia termica ed elettrica.

In particolare, un impianto di cogenerazione è indicato per questi ambiti.

Industria

industria

 

Alimentare/bevande, chimico, plastica, tessile, ceramica, metallurgia, galvanica, conciaria, e, in generale, tutti i settori con elevati carichi elettrici e termici.

Alberghi

alberghi

 

Caratterizzati da un fabbisogno termico di 4.000-4.500 ore l’anno, 7 giorni su 7, e da un elevato consumo di acqua calda sanitaria; il consumo elettrico normalmente non è elevato, per cui il dimensionamento della macchina va fatto in modo molto accurato.

Piscine

piscine

 

Con un fabbisogno termico elevato e quasi costante lungo l’anno (anche se più elevato in inverno), è un ambito indicato; va valutato bene il dimensionamento del cogeneratore.

Ospedali e RSA

ospedali-rsa

 

Ospedali e case di riposo: caratterizzati da elevati consumi di energia termica e frigorifera, con carichi richiesti 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, carichi elettrici medio alti e costanti, è uno dei casi più interessanti per la cogenerazione.

Teleriscaldamenti

teleriscaldamento

 

Centrali energetiche collegate a reti di teleriscaldamento: in questo caso la cogenerazione è la tecnologia privilegiata, per la caratteristica dello sfruttamento contemporaneo di elettricità e calore.

Terziario/uffici

terziario

 

Con un fabbisogno termico di 2.500-3.000 ore l’anno e un carico elettrico non molto elevato, ma costante in fasce di costo elevato, la cogenerazione è interessante in presenza di trigenerazione.

Centri Commerciali

centri-commerciali

 

Con orari di apertura estesi (14 ore al giorno spesso 7 giorni su 7), sono caratterizzati da elevati carichi elettrici, termici e frigoriferi, rendendo il funzionamento in trigenerazione un investimento con ritorno assicurato.

 

 

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COGENERAZIONE

I vantaggi della cogenerazione

La caratteristica principale della cogenerazione è l’alto livello di efficienza rispetto ad altre tecnologie di produzione dell’energia (come si è visto, può superare il 90%). I rendimenti energetici influenzano significativamente l'efficienza della cogenerazione, rendendola una scelta vantaggiosa. Questo consente di consumare meno energia primaria, con vantaggi sui costi di approvvigionamento energetico, e di diminuire le emissioni inquinanti a parità di energia prodotta, determinando, quindi, vantaggi ambientali. Qui riassumiamo tutti i vantaggi della cogenerazione.
  • minori consumi energetici: per ogni MWh prodotto in cogenerazione si evita di consumare 0,14-0,15 Tep (Tonnellate equivalenti di petrolio), 160 m3 di gas metano, 130 Kg di gasolio;

  • sostenibilità ambientale: minore consumo di combustibile a parità di effetti utili; per ogni MWh prodotto in cogenerazione si evitano in media 500-600 Kg di CO2, 0,15 Kg di NOx (ossidi di azoto), 15 Kg di SOx (anidride solforosa);

  • maggiore indipendenza energetica rispetto ai fornitori, grazie all’autoconsumo dell’elettricità e del calore.

  • effetto Peack Shaving, ossia la riduzione dei carichi di punta di prelievo dalla rete con relativa diminuzione delle voci di costo in bolletta;

  • possibilità di funzionare in trigenerazione, utilizzando il calore in eccesso per la produzione di energia frigorifera utilizzabile per il condizionamento estivo o per processi industriali;

  • possibilità di utilizzare fonti energetiche rinnovabili locali (biomasse) invece dei combustibili fossili;

  • utilizzo dei meccanismi di incentivazione dei Certificati Bianchi per la CAR (Cogenerazione ad alto rendimento), accorciando il pay-back time;

  • la generazione di energia distribuita sul territorio evita la costruzione di nuove centrali e linee di trasmissione, riducendo anche le perdite di rete.

È importante sottolineare che, sebbene la cogenerazione sia una tecnologia “in sé” efficiente, perché porti vantaggi economici rilevanti è necessario realizzare uno studio di fattibilità che determini se ci sono le giuste condizioni di fabbisogno termico ed elettrico e il corretto dimensionamento dell’impianto. Lo studio considererà anche tutte le variabili economiche che determinano l’ammortamento dell’investimento, come il costo a cui si acquista l’energia elettrica (più è alto, più è conveniente l'installazione di un impianto di cogenerazione ). In questo articolo spieghiamo come valutare la convenienza economica di un cogeneratore.

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COGENERAZIONE

Il corretto dimensionamento di un cogeneratore

Affinché un cogeneratore funzioni in modo efficiente, è necessario dimensionare in modo corretto la sua potenza.

Il dimensionamento può essere tarato:

  • in funzione dell’elettricità generata/consumata;
  • in funzione del calore generato/consumato.

Un cogeneratore dovrebbe lavorare il più possibile a pieno carico per massimizzare il proprio rendimento. Dal punto di vista elettrico, la taglia corretta dell’impianto si avrà quanto la massima quantità possibile di potenza elettrica potrà essere assorbita dall’utenza in tutte le sue ore di funzionamento durante i mesi dell’anno, senza dover cedere energia elettrica in rete.

Viceversa, un impianto sottodimensionato costringerà ad acquistare parte dell’energia non ottenendo il massimo risparmio possibile. Un eccesso di energia termica prodotta rispetto alle esigenze di consumo, invece, può determinare una anti-economicità dell’impianto cogenerativo. È quindi consigliabile dimensionare il cogeneratore in modo che abbia anche una potenza termica nominale che possa essere assorbita in modo continuativo dall’utenza. La quantità di energia elettrica non coperta dal cogeneratore andrà acquistata dalla rete, mentre per quella termica eventualmente non prodotta si dovrà ricorrere a caldaie aggiuntive.

Per conoscere come dimensionare in modo corretto un cogeneratore in funzione dei carichi elettrici è disponibile questo articolo.

 

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COGENERAZIONE

Gli incentivi per la cogenerazione

I Certificati Bianchi (o TEE - Titoli di Efficienza Energetica) sono uno strumento di incentivazione per progetti che migliorano l'efficienza energetica, tra cui rientrano anche gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento (CAR).

Ogni TEE corrisponde al risparmio di 1 TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) e viene riconosciuto dal GSE per un periodo da 3 a 10 anni, in base all’entità del progetto.

Le imprese possono ottenere TEE se realizzano un progetto che riduce i consumi energetici rispetto a una situazione di riferimento. Gli impianti CAR sono tra gli interventi ammissibili nel settore industriale, insieme a sistemi di recupero calore, pompe di calore e altri impianti ad alta efficienza.

Per accedere al meccanismo dei TEE è necessario presentare un progetto al GSE prima dell’investimento, scegliendo tra diverse modalità di presentazione (consuntivo, standardizzato, comunicazione preliminare o richiesta di valutazione preliminare). Una volta realizzato l’impianto e misurati i risparmi, il GSE certifica l’efficienza conseguita e autorizza l’emissione dei TEE tramite il GME, dove questi possono essere venduti (attualmente a circa 250 euro l’uno).

I TEE non sono cumulabili con altri incentivi statali sullo stesso progetto, ma possono essere combinati con contributi regionali, locali o europei.

Per aziende sprovviste di certificazione ISO 50001 o di un EGE interno, è possibile accedere ai TEE tramite una ESCO certificata. Scopri di più sugli incentivi 

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COGENERAZIONE

Casi di successo

La dimostrazione della “flessibilità” di applicazione della cogenerazione arriva dai casi di successo di aziende che hanno installato unità di cogenerazione Viessmann.

PROGETTO

Maina Panettoni

gasgas

Cogenerazione

PROGETTO

Maina Panettoni

gasgas

Cogenerazione

Nel campo dell’industria alimentare, Maina Panettoni ha installato una nuova centrale energetica in occasione della realizzazione del nuovo stabilimento produttivo di Fossano (CN). L’obiettivo era quello di abbattere i costi di approvvigionamento, mettendo a disposizione un impianto affidabile, capace di soddisfare il maggior fabbisogno elettrico, di riscaldamento e di produzione di acqua calda e vapore per i processi. Si è così optato per un cogeneratore Viessmann Vitobloc 200-EM 530/660 alimentato a gas abbinato a una caldaia a vapore a recupero di calore Vitomax AHK da 400 kg/h a 6 bar.  Il funzionamento in CAR ha consentito a Maina di fruire dei Certificati Bianchi.

Sistema di trigenerazione per le terme di Merano

gasgas

Trigenerazione

Sistema di trigenerazione per le terme di Merano

gasgas

Trigenerazione

L’attuale struttura delle terme di Merano, realizzata dall'architetto Matteo Thun nel 2005, si estende su una superficie di 7.650 m² e offre ben 25 piscine, sia interne che esterne, immerse in un parco verde di 50.000 metri quadrati. L’imponente cubo di vetro del corpo centrale e il collegamento tra tutte le piscine offrono un’esperienza di armonioso continuum tra spazi interni ed esterni. Inoltre, la struttura è dotata di un centro fitness, otto saune, un centro estetico, un caffè, un bistrot e molte altre attrattive che la rendono una vera e propria oasi di benessere nel cuore di un magnifico parco.
Il complesso termale ha anche funzione turistica, con la "piazza delle Terme" (Thermenplatz) che ospita eventi e crea un collegamento diretto tra le terme e il centro storico della città.

Per rendere più efficiente la struttura dal punto di vista energetico, nonché per la riduzione delle emissioni climalteranti, la centrale di trigenerazione a gas è stata rinnovata all’inizio del 2023 con nuovi cogeneratori altamente performanti. Il contributo in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni ha permesso di realizzare il nuovo impianto sfruttando i Certificati Bianchi (TEE).

L’impianto in dettaglio

La centrale termica è configurata per la trigenerazione: il gruppo ad assorbimento esistente è in grado di convertire l’energia termica ad alta temperatura proveniente dai due nuovi cogeneratori Vitobloc 200 EM-430 (430 kW elettrici / 580 kW termici) di Viessmann per il raffreddamento di fluidi a bassa temperatura: in questo modo si ottiene la trigenerazione, un unico impianto con un unico combustibile che produce vettori energetici per differenti fabbisogni. Per le Terme di Merano, questa soluzione consente di soddisfare le esigenze di climatizzazione in maniera più efficiente ed economica rispetto alle fonti di approvvigionamento convenzionali (caldaia / gruppo frigorifero / acquisto energia da rete).

Realizzazione dell'impianto

L’impianto è stato installato da Atzwanger AG, installatore Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann di Bolzano (BZ)

PROGETTO

Circolo della Stampa - Sporting, Torino

gasgas
solarsolar

Cogenerazione

PROGETTO

Circolo della Stampa - Sporting, Torino

gasgas
solarsolar

Cogenerazione

Un esempio di cogenerazione implementata con successo presso un centro sportivo è quello del Circolo della Stampa - Sporting A.S.D di Torino, è uno dei più prestigiosi circoli sportivi italiani, dotato di una grande piscina (40x50 metri). Qualche anno fa il vecchio impianto termico a olio combustibile è stato riqualificato installando un gruppo di cogenerazione a gas Vitobloc 200 EM-70/115 affiancato da tre caldaie a condensazione Vitocrossal 200 da 300 kW l’una. La produzione di acqua calda sanitaria è stata affidato ai pannelli solari termici piani Vitosol 200-F. La nuova centrale copre l'intero fabbisogno energetico della struttura riducendo i costi di circa 60.000 euro l’anno.

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Le soluzioni Viessmann per la cogenerazione

I cogeneratori a gas Viessmann Vitobloc 200 sono sistemi compatti che includono in uno spazio ridotto un motore, un generatore, un sistema di recupero del calore, un mantello insonorizzato e i sistemi di regolazione. La gamma è molto ampia, adattandosi ad esigenze che vanno dai piccoli condomini alle applicazioni industriali; comprende gruppi ad alta efficienza con potenza dai 15 kWel e 38,3 kWt al modello più grande, che vanta una potenza da 530 kWel e 675 kWt. Oltre ai prodotti standard, Viessmann offre anche prodotti speciali per soddisfare specifiche esigenze.

I cogeneratori Vitobloc sono dotati di tecnologia di condensazione per il recupero del calore dai fumi di scarico, aumentando ulteriormente l’efficienza complessiva del sistema. La condensazione è disponibile di serie per i cogeneratori Vitobloc con potenza <20 kWel e tramite accessorio Vitotrans per i cogeneratori da 50kWel fino a 530 kWel. Quest’ultimo modello arriva a un rendimento complessivo 91,9%.

 

Immagine Tipo Alimentazione Potenza Elettrica Potenza Termica Rendimento Globale
Vitobloc-300-NG-15-NG-20

 

Vitobloc 300 NG 15

Gas Naturale, GPL e H2 ready

15 kW

38.3 kW

106,6%

Vitobloc 300 NG 20

Gas Naturale, GPL e H2 ready

20 kW

46.5 kW

107,3%

Vitobloc-200-EM-50-81

 

Vitobloc 200 EM-50/81

Gas Naturale e GNL

50 kW

83 kW

91,7%

Vitobloc 200 EM-70/115

Gas Naturale e GNL

70 kW

117 kW

91,7%

Vitobloc-200-EM-100-173

 

Vitobloc 200 EM-100/173

Gas Naturale e GNL

99 kW

173 kW

93,8%

Vitobloc 200 EM-134/202

Gas Naturale e GNL

134 kW

202 kW

90,6%

Vitobloc 200 EM-140/207

Gas Naturale e GNL

140 kW

209 kW

90,9%

Vitobloc-200-NG-260

Vitobloc 200 NG 260

Gas Naturale e GNL

263 kW

413 kW

94,2%

vitobloc-200-typ-ng-430-ng-530

 

Vitobloc 200 NG 430

Gas Naturale e GNL

435 kW

581 + 33 kW

89,7%

Vitobloc 200  NG 430 versione SCR

Gas Naturale e GNL

435 kW

581 + 32 kW

89,7%

Vitobloc 200 NG 530

Gas Naturale e GNL

530 kW

675 + 36 kW

91,9%

Vitobloc 200 NG 530 versione SCR

Gas Naturale e GNL

530 kW

327 + 34 kW

91,9%

 

 

 

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