Viessmann
Procedure più semplici per la Cogenerazione ad alto rendimento
6 ottobre 2023  |  a cura di Industriale Viessmann
 Condividi con

Procedure più semplici per la Cogenerazione ad alto rendimento

6 ottobre 2023
Efficientamento Energetico, Agevolazioni Fiscali Efficientamento, Agevolazioni fiscali

🕒 Articolo aggiornato il

Non è più necessario possedere il codice CENSIMP identificativo dell’impianto per presentare la Richiesta di valutazione preliminare di accesso agli incentivi.

 

  1. Cos'è la Cogenerazione ad alto rendimento (CAR)

  2. Definizione e benefici della cogenerazione ad alto rendimento

  3. La novità normativa introdotta dal GSE

  4. Il ruolo del GSE per il rilascio dei Certificati Bianchi

  5. Per quali realtà è indicata la cogenerazione

  6. Le pratiche da espletare per l’installazione di un cogeneratore

  7. Risparmio di energia primaria


 

1.Cos’è la Cogenerazione ad alto rendimento

La cogenerazione ad alto rendimento (CAR) rappresenta una soluzione innovativa per la produzione combinata di energia elettrica e calore, utilizzando la stessa energia primaria. Questo processo permette di ottenere un significativo risparmio di energia primaria, migliorando l’efficienza energetica complessiva e riducendo le emissioni di gas serra. In pratica, la CAR sfrutta il calore che normalmente verrebbe disperso durante la produzione di energia elettrica, rendendolo disponibile per il riscaldamento o per processi produttivi. Questo approccio non solo ottimizza l’uso delle risorse energetiche, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile dell’energia.

(per sapere di più leggi anche Come funziona la cogenerazione).

 

2.Definizione e benefici della cogenerazione ad alto rendimento

La cogenerazione ad alto rendimento si distingue per la sua capacità di produrre energia elettrica e termica con un rendimento globale superiore rispetto agli impianti tradizionali. I benefici di questa tecnologia sono molteplici:

  • Risparmio di energia primaria: La CAR consente di ridurre il consumo di energia primaria, ottimizzando l’uso delle risorse e diminuendo la dipendenza dai combustibili fossili.

  • Riduzione delle emissioni: Grazie alla maggiore efficienza, la CAR riduce le emissioni di gas serra e di altri inquinanti atmosferici, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e a mitigare l’impatto ambientale.

  • Miglioramento dell’efficienza energetica: La produzione combinata di energia elettrica e calore con un impianto CAR permette di raggiungere un rendimento globale superiore, riducendo i costi di produzione e migliorando l’efficienza energetica complessiva.



 

contattaci-viessmann-ind

 

3. La novità normativa introdotta dal GSE

Dallo scorso 5 settembre le pratiche per ottenere i Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica) per gli impianti di Cogenerazione ad alto rendimento (CAR) sono un po’ più semplici. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), infatti, ha eliminato uno dei tasselli previsti per le Richieste di valutazione preliminare da effettuare sul portale RICOGE: ora non è più necessario essere già in possesso del codice CENSIMP, ossia del numero identificativo univoco relativo all'impianto sulla rete elettrica, prima di presentare la richiesta. Serve ovviamente che in fase di progettazione la configurazione impiantistica sia congruente con quanto previsto dalla normativa vigente del settore (le norme CEI). Le Richieste di valutazione preliminare possono essere presentate solo per unità non ancora in esercizio e il fatto di non dover attendere il codice CENSIMP consente di velocizzare un po’ i tempi burocratici.

 

guida incentivi imprese

 

 

3.Il ruolo del GSE per il rilascio dei Certificati Bianchi

Il GSE provvede a esaminare tutte le Richieste di valutazione preliminare per le unità di cogenerazione ad alto rendimento non ancora in esercizio, finalizzate al successivo accesso ai Certificati Bianchi. Le richieste vanno inviate esclusivamente attraverso il Portale RICOGE, che consente di caricare tutti i dati e i documenti necessari all'avvio della pratica. Se il progetto presentato non è conforme alla normativa vengono indicate le carenze rilevate e le eventuali modifiche da apportare

Inoltre, ogni anno il GSE certifica a consuntivo il funzionamento in modalità CAR (quindi ne attesta il risparmio energetico a seguito della misurazione dei consumi) e l’eventuale riconoscimento del numero di Certificati Bianchi cui gli impianti hanno diritto. Il GSE, infine, si occupa dei controlli sugli impianti incentivati.

Scopri di più sui cogeneratore 

Cogeneratore

 

4.Per quali realtà è indicata la cogenerazione

L’installazione di un cogeneratore è particolarmente vantaggiosa per tutte le realtà che hanno un consumo contemporaneo e costante nel tempo di energia elettrica e termica. Il dimensionamento corretto dell’impianto (che generalmente è fatto su consumi termici) va fatto con cura se si vuole massimizzare l’investimento, facendolo lavorare il più possibile l a pieno carico ma evitando di “sprecare” troppa energia elettrica che non si riesce a consumare e che bisogna quindi immettere in rete (leggi anche Come stabilire la taglia di un cogeneratore in base ai profili di carico).

Possono trarre vantaggio dall’installazione di un cogeneratore molti settori, dalle imprese industriali energivore alle Pmi, da al terziario agli ospedali e Rsa, fino agli alberghi e ai centri sportivi con piscine.

 

New call-to-action

 

 

5. Le pratiche da espletare per l’installazione di un cogeneratore

Oltre alle procedure da espletare per ottenere ai Certificati bianchi, non bisogna dimenticare che l’installazione di un cogeneratore prevede diversi passi burocratici. Purtroppo, a volte il tempo necessario per finalizzare queste pratiche è superiore a quello per fare il progetto, per cui è bene non sottovalutare l’aspetto aurorizzativo e affidarsi ad esperti.

In particolare, è necessario:

  • presentare domanda di connessione alla rete elettrica al distributore di zona;
  • presentare la pratica presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: i soggetti che hanno impianti di produzione di energia elettrica sono infatti obbligati preventivamente a denunciare la propria attività all’Ufficio ADM territorialmente competente in modo da ottenere la relativa licenza; l’Agenzia delle Dogane e del Monopoli è competente per il controllo fiscale  sulla produzione e sul consumo dell’energia elettrica e dei prodotti energetici in genere (quelli di origine fossile e i biocarburanti);
  • effettuare le prove di collaudo.

 

Inoltre, non bisogna dimenticare che nel caso di un impianto di tipo CAR che accede ai TEE, per rispettare i requisiti di risparmio energetico previsti dalla normativa (e verificati dal GSE), è necessario installare contatori elettrici e del gas dedicati e consentirne il monitoraggio costante.

Gamma Cogeneratori ad elevata efficienza per produrre energia elettrica e termica

cogenerazione ad alto rendimento

 

6. Risparmio di energia primaria

Il concetto di risparmio di energia primaria è centrale nella cogenerazione ad alto rendimento. Questo risparmio si ottiene producendo energia elettrica e termica con un unico impianto di cogenerazione, anziché con impianti separati. La produzione combinata permette di sfruttare al meglio l’energia primaria, riducendo le perdite e migliorando l’efficienza complessiva del sistema. In questo modo, la CAR non solo contribuisce a un uso più sostenibile delle risorse energetiche, ma offre anche vantaggi economici significativi grazie alla riduzione dei costi operativi.

Individuare l’unità di cogenerazione e riconoscerne i confini

Per calcolare correttamente il risparmio di energia primaria, è fondamentale individuare l’unità di cogenerazione e definirne i confini operativi. Questo processo include:

  • Identificazione dell’impianto: L’impianto di cogenerazione deve essere descritto in dettaglio, includendo le sue caratteristiche tecniche e le prestazioni operative. Questo permette di avere una chiara comprensione delle capacità e dei limiti dell’impianto.

  • Definizione dei limiti: È essenziale definire chiaramente i confini dell’impianto di cogenerazione, includendo le interconnessioni con altri impianti e le fonti di energia primaria utilizzate. Questo aiuta a determinare con precisione il risparmio di energia primaria ottenuto e a verificare il rispetto dei requisiti normativi.

In questo modo, è possibile garantire che l’impianto di cogenerazione operi in modo efficiente e conforme alle normative, massimizzando i benefici in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni.

Click me

E' stato interessante?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nuovi articoli