Cogeneratore Vantaggi e Funzionamento degli Impianti di cogenerazione
2 aprile 2025  |  a cura di Industriale Viessmann
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Cogeneratore Vantaggi e Funzionamento degli Impianti di cogenerazione

2 aprile 2025
Cogenerazione, Risparmio ed Efficienza energetica

Un cogeneratore produce elettricità e calore da un unico combustibile. In questo articolo scoprirete come funziona, i tipi di cogeneratori, i loro vantaggi e le applicazioni possibili..

 

INDICE:

Elementi Principali

Cos'è un cogeneratore?

Come funziona un cogeneratore

Tipologie di cogeneratori

Cogenerazione ad alto rendimento

Vantaggi dei cogeneratori

Applicazioni pratiche dei cogeneratori

Combustibili per cogeneratori

Micro cogenerazione

Differenze tra cogenerazione e trigenerazione

Costi e incentivi per l'installazione di un cogeneratore

Sommario

Domande Frequenti

 

Elementi Principali

  • I cogeneratori massimizzano l’efficienza energetica producendo simultaneamente energia elettrica e calore, con un’efficienza compresa tra il 80% e il 90%.

  • Esistono diverse tipologie di cogeneratori, adatte a vari settori, che utilizzano combustibili diversi, come gas naturale e biogas, per rispondere a specifiche esigenze energetiche.

  • La micro cogenerazione e la trigenerazione rappresentano evoluzioni della cogenerazione tradizionale, offrendo soluzioni energetiche più sostenibili e flessibili per piccole imprese e industrie ad alta domanda energetica.

 

Cos'è un cogeneratore?

Un cogeneratore è un impianto progettato per produrre simultaneamente energia elettrica e calore, ottimizzando l’uso delle risorse energetiche. Questo processo, noto come cogenerazione, consente di massimizzare l’efficienza energetica, riducendo gli sprechi di calore che normalmente verrebbero dispersi nell’ambiente. La produzione combinata di energia elettrica e termica permette di sfruttare al meglio il combustibile utilizzato, sia esso gas naturale, biogas o altre fonti.

La cogenerazione rappresenta un notevole miglioramento dell’ efficienza energetica, che può variare tra il 80% e il 90%, a seconda della tecnologia e delle condizioni operative. Questo significa che un impianto di cogenerazione può ridurre significativamente il consumo di combustibili fossili rispetto ai metodi tradizionali di produzione di energia, contribuendo così alla sostenibilità ambientale.

Inoltre, l’utilizzo del calore recuperato durante la produzione di energia elettrica per il riscaldamento o altri usi industriali non solo migliora l’efficienza complessiva, ma offre anche vantaggi economici considerevoli. Le aziende e le comunità che adottano impianti di cogenerazione possono beneficiare di costi energetici ridotti e di una maggiore indipendenza energetica.

Impianto di cogenerazione e caldaia

 

 

Come funziona un cogeneratore

Un impianto di cogenerazione è composto da diversi componenti chiave:

  • un motore a combustione interna;
  • un generatore che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica;
  • un sistema di recupero del calore;
  • vari componenti ausiliari.
Il motore che può essere una turbina a gas, una turbina a vapore o un motore a combustione interna, è responsabile della generazione dell’energia meccanica necessaria per la produzione di elettricità.

L’alternatore trasforma questa energia meccanica in energia elettrica attraverso un processo di induzione elettromagnetica.

Durante il funzionamento del cogeneratore, si genera calore che può essere recuperato dai fumi di scarico e dal raffreddamento del motore. Un sistema di recupero del calore consente di utilizzare questo calore residuo per applicazioni termiche, come il riscaldamento di edifici o per processi industriali, ottimizzando così l’uso complessivo dell’energia.

componenti cogeneratore

 

Con questo processo di produzione combinata di energia elettrica e calore, la cogenerazione si distingue per la sua efficienza e versatilità, rendendosi adatta sia per grandi impianti industriali che per soluzioni di micro cogenerazione destinate a piccole imprese.

Il bilancio energia rappresentato nei grafici sotto, evidenzia la conversione dell'energia primaria (combustibile) in energia utile elettrica e termica, con le perdite derivanti. L'energia utile termica deriva dai gas di scarico, dal tubo collettore, dal blocco motore e dall’olio lubrificante del motore, e viene trasferita al fluido vettore tramite scambiatori di calore. Il parametro che indica l’efficienza di un cogeneratore è il suo rendimento globale: è dato dal rapporto tra la somma dell’energia elettrica e termica prodotte e l’energia primaria utilizzata.

 

Esempio di bilancio energetico produzione combinata

bilancio energetico produzione combinata

 

Tipologie di cogeneratori

Esistono diverse tipologie di cogeneratori, ciascuna progettata per specifiche esigenze energetiche e applicazioni. Ad esempio, i motori a combustione interna sono comunemente utilizzati per produrre energia elettrica ed energia termica per riscaldamento, sfruttando combustibili come il gas metano. Questi sistemi sono particolarmente adatti per piccole e medie imprese che necessitano di una fornitura energetica costante e affidabile.

Gamma Cogeneratori Viessmann Vitobloc

cogeneratori, cogeneratore

 

Le turbine a vapore, invece, sono spesso impiegate in grandi impianti di cogenerazione che utilizzano biomasse legnose o carbone come combustibile. Questi cogeneratori sono capaci di generare elevati livelli di energia elettrica e termica, rendendoli ideali per le industrie che richiedono grandi quantità di energia per i loro processi produttivi.

Infine, i sistemi a celle a combustibile rappresentano una tecnologia emergente nel campo della cogenerazione, utilizzando l’idrogeno per produrre energia in modo estremamente efficiente e con basse emissioni di carbonio. Questi impianti sono particolarmente indicati per applicazioni di generazione distribuita, dove possono fornire energia pulita e sostenibile a comunità e industrie.

 

 

Cogenerazione ad alto rendimento

La cogenerazione ad alto rendimento è definita come un sistema che garantisce un risparmio di energia primaria almeno il 10% rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia elettrica ed energia termica. Nel caso di unità di piccola cogenerazione (fino a 1 MW elettrico di potenza) e micro-cogenerazione (fino a 50 kW elettrici) un impianto è definito CAR con qualsiasi valore positivo di risparmio. Accedendo ai Certificati bianchi il tempo di ritorno per un impianto di cogenerazione si riduce nettamente (leggi anche Tutti i vantaggi della Cogenerazione ad Alto Rendimento).

Gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento utilizzano tecnologie avanzate. Tra queste ci sono turbine a gas ad alta efficienza, motori a combustione interna di ultima generazione e celle a combustibile, che migliorano l’efficienza complessiva del processo. Questi sistemi non solo riducono il consumo di combustibili fossili, ma anche le emissioni di gas serra, contribuendo così alla sostenibilità ambientale.

Per incentivare l’adozione di questi impianti, la normativa italiana prevede incentivi fiscali e benefici che rendono economicamente vantaggioso investire nella cogenerazione ad alto rendimento. Questi incentivi possono ridurre significativamente il tempo di ritorno dell’investimento, rendendo più accessibili le tecnologie di cogenerazione per aziende e comunità.

Referenza  Cogeneratore Viessmann Vitobloc presso le Terme di Merano

 

Vantaggi dei cogeneratori

La caratteristica principale della cogenerazione è l’alto livello di efficienza rispetto ad altre tecnologie di produzione dell’energia (come si è visto, può superare il 90%). Questo consente di consumare meno energia primaria, con vantaggi sui costi di approvvigionamento energetico, e di diminuire le emissioni inquinanti a parità di energia prodotta, determinando, quindi, vantaggi ambientali. Qui riassumiamo tutti i vantaggi della cogenerazione.

  • minori consumi energetici: per ogni MWh prodotto in cogenerazione si evita di consumare 0,14-0,15 Tep (Tonnellate equivalenti di petrolio), 160 m3 di gas metano, 130 Kg di gasolio;
  • sostenibilità ambientale: minore consumo di combustibile a parità di effetti utili; per ogni MWh prodotto in cogenerazione si evitano in media 500-600 Kg di CO2, 0,15 Kg di NOx (ossidi di azoto), 15 Kg di SOx (anidride solforosa);
  • maggiore indipendenza energetica rispetto ai fornitori, grazie all’autoconsumo dell’elettricità e del calore.
  • effetto Peack Shaving, ossia la riduzione dei carichi di punta di prelievo dalla rete con relativa diminuzione delle voci di costo in bolletta;
  • possibilità di funzionare in trigenerazione, utilizzando il calore in eccesso per la produzione di energia frigorifera utilizzabile per il condizionamento estivo o per processi industriali;
  • possibilità di  utilizzare fonti energetiche rinnovabili locali (biomasse) invece dei combustibili fossili;
  • utilizzo dei meccanismi di incentivazione dei Certificati Bianchi per la CAR (Cogenerazione ad alto rendimento), accorciando il pay-back time;
  • la generazione di energia distribuita sul territorio evita la costruzione di nuove centrali e linee di trasmissione, riducendo anche le perdite di rete.

È importante sottolineare che, sebbene la cogenerazione sia una tecnologia efficiente, perché porti vantaggi economici rilevanti è necessario realizzare uno studio di fattibilità che determini se ci sono le giuste condizioni di fabbisogno termico ed elettrico e il corretto dimensionamento dell’impianto di cogenerazione. Lo studio considererà anche tutte le variabili economiche che determinano l’ammortamento dell’investimento, come il costo di acquisto dell’energia elettrica (più è alto, più è conveniente la cogenerazione). 

Scopri di più:

 

Esempio di distribuzione della domanda di energia durante l'anno

profilo annuo domanda energia

 

Applicazioni pratiche dei cogeneratori

I cogeneratori trovano applicazione in una vasta gamma di settori, grazie alla loro efficienza e versatilità. Nel settore industriale, sono utilizzati per fornire energia elettrica e calore necessari ai processi produttivi, migliorando l’efficienza complessiva e riducendo i costi operativi. Ad esempio, nelle industrie chimiche e farmaceutiche, la cogenerazione può ridurre significativamente i costi energetici.

In ambito commerciale, gli impianti di cogenerazione a gas naturale sono sempre più comuni in centri commerciali e alberghi, dove possono soddisfare la continua domanda energetica e ridurre le spese operative. Anche gli ospedali utilizzano cogeneratori per garantire una fornitura affidabile di energia elettrica e calore, migliorando l’efficienza operativa e la sostenibilità.

Infine, nel settore residenziale, la cogenerazione è utilizzata in impianti di teleriscaldamento per servire interi quartieri o complessi abitativi, fornendo una soluzione energetica efficiente e sostenibile. La produzione locale di energia tramite cogenerazione allevia il carico sulla rete elettrica centrale elettrica, migliorandone la stabilità e riducendo i costi di trasmissione.

In questo articolo spieghiamo come dimensionare un cogeneratore per ottenere la massima efficienza.

 

contattaci-desk

 

Combustibili per cogeneratori

I cogeneratori possono utilizzare una varietà di combustibili per generare energia elettrica e calore. Il gas naturale è uno dei combustibili più comuni, grazie alla sua disponibilità e al basso impatto ambientale. Le turbine a gas, ad esempio, sfruttano il calore residuo dei gas di scarico per generare energia elettrica, rendendo questi impianti altamente efficienti.

Il biogas è un’altra opzione sostenibile che può alimentare motori a combustione interna e turbine a gas. Questo combustibile rinnovabile è particolarmente adatto per impianti di cogenerazione in aree agricole o industriali, dove i rifiuti organici possono essere convertiti in energia.

Le biomasse e i combustibili liquidi sono utilizzati in impianti più grandi, come le turbine a vapore, che possono sfruttare il calore di scarto per generare energia elettrica. La scelta del combustibile appropriato è fondamentale per ottimizzare l’efficienza e ridurre le emissioni dei cogeneratori.

Impianti-di-cogenerazione

 

Micro cogenerazione

La micro cogenerazione si riferisce a sistemi di piccole dimensioni che producono simultaneamente elettricità e calore, con una potenza inferiore ai 50 kW. Questi impianti sono particolarmente adatti per piccole/medie imprese, offrendo un’alternativa efficiente e sostenibile ai tradizionali fonti generatori di energia.

I vantaggi della micro cogenerazione includono una maggiore efficienza energetica, la riduzione delle emissioni e significativi risparmi economici. Questi sistemi possono utilizzare una varietà di combustibili, tra cui combustibili fossili, biomasse e biogas, adattandosi alle specifiche esigenze energetiche.

microcogenerazione

 

Differenze tra cogenerazione e trigenerazione

La trigenerazione, o CCHP (Combined Cooling, Heat, and Power), rappresenta un’evoluzione della cogenerazione che aggiunge la produzione di energia frigorifera alla generazione di elettricità ed energia termica.

L'energia termica di scarto viene recuperata per generare energia frigorifera attraverso gruppi refrigeranti ad assorbimento, che sfruttano il calore come sorgente invece dell'elettricità, a differenza delle tradizionali macchine frigorifere a compressione.

Nel ciclo frigorifero ad assorbimento la trasformazione dell'energia termica in energia frigorifera si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante in combinazione con una sostanza assorbente. Le coppie di refrigerante/assorbente usate sono:

  • acqua/bromuro di litio per temperature fino a 4 °C
  • ammoniaca/acqua per temperature più basse (fino a -60 °C).

 

Impianto di trigenerazione presso la sede Viessmann italia

trigeneratore, impianto di trigenerazione

 

La trigenerazione è una tecnologia che massimizza il rendimento (e l’investimento) nella cogenerazione, perché permette di sfruttare a pieno regime l’impianto anche nella stagione estiva, per soddisfare le richieste di aria condizionata che si hanno, per esempio, in ospedali, case di cura o alberghi.

 

Esempio di bilancio energetico per la trigenerazione

 

Bilancio Separato

 

 

Costi e incentivi per l'installazione di un cogeneratore

Il costo di un impianto di cogenerazione può variare notevolmente in base alla dimensione, alla tecnologia e alla potenza installata. L’installazione di un cogeneratore richiede un investimento iniziale significativo, ma i risparmi energetici e i benefici fiscali possono ridurre il periodo di recupero dell’investimento a 4-6 anni.

La normativa italiana prevede incentivi fiscali e strumenti finanziari per promuovere l’adozione di sistemi di cogenerazione energetico.

guida incentivi imprese

Gli incentivi statali possono ridurre il tempo di ritorno dell’investimento per un cogeneratore a circa 3-4 anni, rendendo queste soluzioni energetiche ancora più accessibili e convenienti per le aziende e le comunità. Per beneficiare degli incentivi, è necessario rispettare specifici valori normativi di efficienza energetica e risparmio.

 

Esempio flussi di cassa per installazione di un impianto di cogenerazione

esempio-flussi-di-cassa

 

Sommario

Abbiamo esplorato il mondo della cogenerazione, una tecnologia che combina la produzione di energia elettrica e termica per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo visto come i cogeneratori funzionano, le varie tipologie disponibili e i numerosi vantaggi che offrono. La cogenerazione ad alto rendimento, in particolare, rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità, grazie alla sua elevata efficienza e agli incentivi disponibili.

Le applicazioni pratiche dei cogeneratori sono molteplici, spaziando dall’industria al settore residenziale, dimostrando la versatilità e l’efficacia di questi impianti. La possibilità di utilizzare diversi combustibili, inclusi quelli rinnovabili come il biogas, rende la cogenerazione una soluzione flessibile e adattabile a diverse esigenze energetiche.

In conclusione, la cogenerazione rappresenta una soluzione promettente per affrontare le sfide energetiche del futuro, offrendo significativi risparmi economici e benefici ambientali. Che tu sia un’azienda alla ricerca di ridurre i costi operativi o un individuo interessato a soluzioni energetiche sostenibili, la cogenerazione merita sicuramente la tua attenzione.

 

FAQ

Domande Frequenti:

  • Che cos'è un cogeneratore?

Un cogeneratore è un impianto che genera contemporaneamente energia elettrica e calore, ottimizzando l'efficienza energetica e minimizzando gli sprechi di combustibile.

  • Quali sono i principali vantaggi della cogenerazione?

I principali vantaggi della cogenerazione comprendono un'efficienza energetica superiore, significativi risparmi economici, una riduzione delle emissioni di CO₂ e una maggiore sostenibilità ambientale. Ciò la rende una scelta vantaggiosa per aziende e comunità.

  • Quali tipologie di combustibili possono essere utilizzati nei cogeneratori?

I cogeneratori possono impiegare diverse tipologie di combustibili, tra cui gas naturale, biogas, carbone, biomasse e combustibili liquidi. Questa versatilità consente di ottimizzare la produzione di energia in base alla disponibilità e alle esigenze specifiche.

  • Qual è la differenza tra cogenerazione e trigenerazione?

La differenza principale tra cogenerazione e trigenerazione è che la prima produce energia elettrica e calore, mentre la seconda integra anche il raffreddamento, ottimizzando ulteriormente l'utilizzo dell'energia termica.

  • Quali incentivi sono disponibili per l'installazione di un cogeneratore?

Per l'installazione di un cogeneratore, sono disponibili incentivi fiscali e strumenti finanziari che possono coprire parte del costo per i micro cogeneratori ad alto rendimento, riducendo notevolmente il tempo di ritorno dell'investimento.

 

guida cogenerazione

 

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