Caldaie a condensazione a gas di grande potenza, caldaie a biomassa o cogenerazione: le scelte di efficienza energetica degli hotel che hanno adottato soluzioni Viessmann.
L’utilizzo di energia termica negli hotel è legato al riscaldamento degli ambienti e alla produzione di acqua calda sanitaria. Quest’ultima, in particolare, è responsabile di oltre la metà dei consumi di calore delle strutture alberghiere.
Una delle prime preoccupazioni di un albergo che intende avviare un progetto di efficientamento energetico, quindi, è verificare lo stato della centrale termica e provvedere, in caso si riscontrino sprechi, alla sua sostituzione.
La scelta della tecnologia dipende dalle dimensioni della struttura e dai servizi offerti, dalla sua ubicazione geografica e dalla possibilità di sfruttare le fonti rinnovabili.
Qui vi presentiamo sei casi di strutture alberghiere che hanno adottato diverse tecnologie Viessmann per l’impianto di riscaldamento e per la produzione di ACS, con l’obiettivo del risparmio energetico, della sostenibilità ambientale e del giusto comfort per i clienti: caldaie a condensazione, caldaie a biomassa, solare termico. In un caso è stata scelta anche la cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e termica.
Le caldaie a condensazione
La tecnologia delle caldaie a condensazione è particolarmente virtuosa nello sfruttamento dell’energia termica contenuta nella fonte di energia primaria, grazie al recupero del calore dai fumi di scarico.
Per questo motivo l’Hotel Aqualux, struttura dotata della certificazione ClimaHotel ubicata vicino a Bardolino, sul Lago di Garda, ha deciso di affidarsi a questi sistemi, integrando anche l’utilizzo delle fonti rinnovabili |
Sono state installate due potenti caldaie a gas a condensazione Vitocrossal 300 da 700 kW, sistemi che vantano un rendimento stagionale che arriva al 98%, supportate da 59 pannelli solari termici Vitosol 200.
Ha installato un impianto termico basato su caldaie a condensazione Vitocrossal 300 anche il Relais Villa Abbondanzi, un elegante hotel 4 stelle Superior situato sull’antica Via Emilia, vicino a Faenza.
In occasione della ristrutturazione della struttura, per riscaldare e fornire acqua calda alle 15 camere, al ristorante, al centro benessere, alla palestra e alla piscina all’aperto, sono stati scelti due sistemi da 140 kW di potenza ciascuno, che hanno consentito importanti riduzioni dei consumi rispetto alla centrale termica precedente.
L’hotel Alpina Dolomites, situato nell’Alpe di Siusi in provincia di Bolzano e dotata di camere e suite di lusso, Spa e piscina panoramica, ha invece installato due caldaie a gas Vitocrossal 200 da 460 kW ciascuna, in grado di coprire tutto il fabbisogno termico della struttura.
Le caldaie a biomassa
Se esiste la possibilità di sfruttare risorse del territorio, una caldaia a biomassa può rivelarsi la soluzione migliore per il riscaldamento di una struttura ricettiva, minimizzando l’utilizzo di fonti fossili a vantaggio delle rinnovabili.
Ha fatto questa scelta l’Alpin Wellness Hotel Kristiania in Val di Sole, provincia di Trento, che per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria necessari anche per il centro termale, ha puntato su una caldaia a cippato di legna Vitoflex 300-FSB da 850 kW, alimentata con gli scarti della lavorazione del legno di una segheria situata nelle vicinanze. |
Mirtillo Rosso Family Hotel, grande struttura situata ai piedi del Monte Rosa realizzata secondo i principi della bioedilizia e dotata di due aree Spa e due piscine, ha optato invece per una caldaia automatica a pellet Vitoflex 300-RF da 300 kW, supportata, nei momenti di picco della richiesta di calore, da una caldaia a gasolio Vitoplex 200 da 700 kW.
La cogenerazione
Il Mountain Design Hotel EdenSelva a Selva Val Gardena, struttura certificata ClimaHotel Classe A, risultato della riqualificazione di un albergo preesistente, ha deciso di installare un sistema di micro-cogenerazione per la produzione contemporanea di energia elettrica e calore.In questo modo l’hotel si è reso in parte indipendente dal punto di vista elettrico. L’impianto è stato dimensionato in modo da massimizzarne l’utilizzo in funzione delle necessità e delle ore di funzionamento, garantendo la massima efficienza. |
Per i momenti di picco di richiesta di calore, il cogeneratore è supportato da una caldaia a condensazione a basamento Vitocrossal da 142 kW.