Il GSE offre quattro strumenti di simulazione destinati a questi ambiti: sostituzione di sistemi di riscaldamento nelle scuole, retrofit dell’illuminazione pubblica, riqualificazione di impianti di climatizzazione nelle strutture ricettive, adozione di veicoli aziendali elettrici.
Una delle questioni più delicate da affrontare nel momento in cui si decide di intraprendere un investimento in efficienza energetica riguarda la valutazione dei suoi benefici. Non a caso, proprio questo aspetto è considerato da sempre come una delle principali barriere alla concretizzazione degli interventi. Nel momento in cui si procede, generalmente si ha già a disposizione un approfondito studio di fattibilità effettuato da un EGE o a una Esco (Energy Service Company) per valutare i tempi di ritorno dell’investimento, ma se si è arrivati a questo punto in genere significa che si è già convinti di procedere.
Cosa fare, invece, prima? Come si può capire, almeno in linea generale, quali effetti potrà portare un cambiamento tecnologico che stiamo iniziando a valutare? E quali incentivi economici si hanno a disposizione?
Oggi potrebbe essere più semplice farsi un’idea circostanziata sulla fattibilità degli interventi di riqualificazione energetica e sui loro benefici economici e ambientali, grazie a quattro nuovi servizi che il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha messo a disposizione di pubbliche amministrazioni locali e imprese.
Si tratta di strumenti di simulazione accessibili online dalla sezione Interventi e Simulatori del sito del GSE, che si pongono l’obiettivo di far emergere i vantaggi degli investimenti alla luce dei risparmi ottenibili e degli incentivi erogati dal GSE tramite il Conto Termico e i Certificati Bianchi.
Gli scenari presi in considerazione riguardano la sostituzione negli edifici scolastici di sistemi di riscaldamento obsoleti e la riqualificazione dei sistemi di illuminazione pubblica, la riqualificazione di impianti di climatizzazione delle strutture ricettive e l'adozione di flotte di veicoli aziendali elettrici.
Come si utilizzano i simulatori del GSE?
I simulatori sono stati progettati per consentire di individuare con facilità la soluzione più indicata e in grado di ottimizzare meglio il ritorno sull’investimento.Entrando nella sezione Interventi e Simulatori del portale del GSE, per prima cosa vengono illustrati in forma grafica sintetica tutti gli incentivi a disposizione a seconda dell’ambito e dello specifico intervento ipotizzato. Più avanti, si accede ai simulatori veri e propri: è necessario compilare alcuni campi che identificano la struttura, la sua ubicazione geografica, il tipo di sistema in dotazione che si vuole sostituire (ad esempio generatore a combustibile gassoso, solido, riscaldamento elettrico, ecc.), il suo utilizzo (ad esempio per solo riscaldamento o per riscaldamento e ACS) e il consumo medio annuo per il combustibile (i dati si possono ricavare dalle bollette o fatture di acquisto). A questo punto, tramite semplici avanzamenti, il simulatore procederà proponendo l’opzione più indicata.
Cosa offrono i simulatori GSE per le amministrazioni pubbliche?
Il primo simulatore permette agli Enti locali di valutare l'intervento di sostituzione dell'impianto di riscaldamento degli edifici scolastici con caldaie a condensazione a gas naturale ad alta efficienza, tenendo conto del contributo del GSE erogato in Conto Termico, della riduzione di consumi e delle emissioni evitate di CO2.Il secondo simulatore è dedicato, invece, a favorire gli interventi di retrofit dell'illuminazione pubblica.
È possibile calcolare i benefici economici e ambientali derivanti dall'ottenimento di Titoli di Efficienza Energetica, dalla riduzione dei consumi e dei costi in bolletta e dalla riduzione di CO2 emessa.
Cosa offrono i simulatori GSE per le aziende?
Il terzo simulatore è dedicato alle aziende del settore turistico-alberghiero, interessate alla riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione attraverso l'utilizzo di sistemi a pompa di calore elettrica. Il simulatore GSE è in grado di produrre una analisi tecnico-economica dell'intervento ipotizzato, calcolandone costi, risparmi in bolletta, benefici economici derivanti dagli incentivi in Conto Termico, tempi di rientro dell'investimento e benefici ambientali. Infine, il quarto simulatore permette di valutare l’opportunità di rinnovare il parco auto aziendale con modelli a trazione elettrica.
Viene elaborata un’analisi economica dell’intervento, considerando il risparmio di carburante, il riconoscimento dei TEE e la riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni.
