Viessmann
24 settembre 2020  |  a cura di Andrea Pavan  |  condividi con

Impianto di climatizzazione VRF (Variable Refrigerant Flow )

24 settembre 2020
Pompe di Calore, Uffici e aree commerciali, VRF

Aggiornamento marzo 2023

Risparmio energetico, comfort ambientale e acustico e flessibilità di installazione fanno dei sistemi VRF la soluzione ideale per la climatizzazione di molti edifici aziendali, commerciali e ricettivi.

1.Cos’è un sistema di climatizzazione VRF ?

2.Come funziona un impianto VRF?

3.Quali sono i vantaggi del condizionamento industriale con VRF?

4.Come scegliere il giusto impianto VRF?

5.Per quali settori sono più indicati i sistemi VRF?

 

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1.Cos’è un sistema di climatizzazione VRF ?

I sistemi VRF - ossia sistemi a fluido refrigerante variabile - sono impianti altamente tecnologici e dall’elevata efficienza energetica che permettono di risparmiare sul consumo di energia primaria e, di conseguenza, contribuiscono alla sostenibilità ambientale.

Un sistema VRF è costituito da 4 componenti principali: unità esterna, unità interne, tubazioni in rame e sistemi di controllo.

  • L’unità esterna contiene il compressore, vero e proprio cuore del sistema, e la batteria di scambio con l’aria esterna;
  • le unità interne, tra cui i classici split, dislocate nei vari locali, assicurano la distribuzione dell’aria raffrescata nell’ambiente;
  • le tubazioni in rame, all’interno delle quali scorre il fluido refrigerante, collegano l’unità esterna alle unità interne;
  • i sistemi di controllo permettono di monitorare il funzionamento del sistema e di regolare la temperatura degli ambienti.

Alle unità esterne possono essere collegate diverse tipologie di unità interne: a parete, a cassetta, canalizzate, a soffitto-pavimento o a colonna. Tutte queste soluzioni possono essere combinate tra loro in base alle esigenze strutturali e alla direzione che si vuol dare all’aria in uscita (verticale oppure orizzontale, in base alle necessità di installazione) e possono essere integrate con sistemi per il trattamento dell’aria così da assicurare maggior comfort e sanificazione degli ambienti.

L’utilizzo del gas refrigerante stesso quale vettore energetico differenzia i sistemi VRF da quelli idronici (dove lo scambio termico con l’aria avviene invece tramite l’acqua) e garantisce un’inerzia più bassa dell’impianto aumentando l’efficienza complessiva e limitando i danni correlati alle possibili perdite.

Ogni impianto VRF può essere gestito con facilità tramite sistemi di controllo a zona o centralizzati che consentono di settare la modalità (automatica, riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione e ventilazione) e la temperatura desiderata e comandare contemporaneamente anche più unità interne.

La posa è semplice e rapida e consente di abbattere i costi di installazione e gli oneri relativi alle opere murarie.

 

sviluppo_impianto_VRFEsempio di sviluppo progetto di impianto

2.Come funziona un impianto VRF?

Sul mercato sono disponibili due diverse tipologie di climatizzatori VRF: quelli comunemente chiamati “VRF in pompa di calore” e quelli indicati come “VRF a recupero di calore”. Entrambe le versioni funzionano come una pompa di calore (ossia recuperando energia termica dalla sorgente più fredda), ma la seconda aggiunge la possibilità di essere configurata con dispositivi per il recupero di calore.

Sistemi VRF in pompa di calore: come tutte le pompe di calore utilizzate per il condizionamento degli ambienti, possono riscaldare o raffrescare gli ambienti a seconda della stagione o della temperatura interna che si desidera ottenere semplicemente invertendo il ciclo di lavoro dell’unità esterna.

Sistemi VRF a recupero di calore: permettono di riscaldare e raffrescare contemporaneamente locali diversi. Il refrigerante può essere fatto evaporare per finalità di raffrescamento in alcune aree, mentre il calore può essere recuperato attraverso la condensazione per il riscaldamento contemporaneo di altri ambienti. Questa reversibilità e il recupero termico assicura un elevato risparmio energetico, che può arrivare fino al 30%.
La presenza di un compressore inverter che modula la portata di refrigerante che viene inviata alle unità interne aumenta ulteriormente l’efficienza del sistema. I VRF a recupero di calore sono particolarmente indicati per la climatizzazione di tutte quelle realtà che presentano esigenze termiche diversificate all’interno dello stesso stabile, come ad esempio strutture sanitarie come ospedali e RSA, hotel e centri benessere. (Per saperne di più leggi: “Guida all'efficienza energetica nelle RSA” e "Guida all'efficienza energetica nel settore alberghiero") e per edifici caratterizzati da ampie vetrate o con esposizione nord/sud.

 

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3.Quali sono i vantaggi del condizionamento industriale con VRF?

  • Possibilità di riscaldare/raffrescare gli ambienti con un unico sistema (nel caso dei VRF a recupero di calore è possibile farlo anche contemporaneamente, recuperando energia da ambienti adiacenti con la sola spesa delle perdite di carico);
  • modularità del sistema ed elevata flessibilità di installazione, per soddisfare tutte le esigenze;
  • efficienza energetica fino a 6 EER e 5 COP: l’EER, Energy Efficiency Ratio, è un parametro che misura l’efficienza elettrica di un climatizzatore che lavora in raffreddamento come rapporto tra consumo di energia elettrica e resa termica, mentre il COP, Coefficient of Performance, misura l’efficienza elettrica in fase di riscaldamento. Maggiori sono i valori EER e COP, maggiore è l’efficienza del sistema VRF;
  • ampia possibilità di personalizzazione, data la vasta gamma di unità interne disponibili e la possibilità di integrare recuperatori di calore e sistemi per il trattamento dell’aria;
  • possibilità di usufruire della detrazione fiscale del 65% (Ecobonus) per l’efficientamento energetico o, in alternativa, degli incentivi del Conto Termico 2.0. L’installazione di un sistema VRF permette di accedere anche al meccanismo dei Certificati Bianchi non cumulabile però con altre agevolazioni fiscali.

 

4.Come scegliere il giusto impianto VRF?

In base alle necessità di climatizzazione è possibile individuare il sistema VRF più adatto alle proprie esigenze. Viessmann propone un’intera gamma di climatizzatori VRF per soddisfare qualsiasi fabbisogno applicativo, con potenze che vanno dai 12 ai 200 kW e con la possibilità di collegare all’unità esterna diverse tipologie di unità interna e sistemi per il trattamento dell’aria.
Viessmann mette inoltre a disposizione un servizio pre-vendita qualificato, fondamentale per verificare le condizioni progettuali e di impianto e fornire i costruttivi termodinamici ed elettrici necessari a progettisti e installatori. Una volta installato l’impianto VRF è possibile contare su una rete di assistenza tecnica post-vendita altamente professionale e distribuita in maniera capillare su tutto il territorio.

 

5.Per quali settori sono più indicati i sistemi VRF?

I sistemi VRF possono essere applicati in molteplici situazioni ma sono particolarmente adatti per la climatizzazione invernale ed estiva di:

  • Negozi
  • Uffici
  • Centri direzionali
  • Spazi di co-working
  • Edilizia dei servizi al pubblico
  • Residenziale monofamiliare di grande dimensione
  • Hotels e strutture ricettive
  • Scuole, aree della cultura e della formazione
  • Cliniche e luoghi di cura
  • Centri benessere

 

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