Viessmann
I benefici multipli dell’efficienza energetica
10 ottobre 2025  |  a cura di Industriale Viessmann
 Condividi con

I benefici multipli dell’efficienza energetica

10 ottobre 2025
Agevolazioni Fiscali Efficientamento, Finanziamenti, Agevolazioni fiscali

Effettuando interventi di efficientamento, non si abbattono solo i costi relativi all’energia: si ottengono infatti molti benefici indiretti che possono moltiplicare anche di 2,5 volte l’impatto delle misure di efficienza adottate.



INDICE:

Benefici indiretti e tempo di ritorno degli investimenti

La guida dell’Enea

I benefici dell’efficienza energetica su processi e prodotti

I benefici ambientali dell’efficienza energetica

I benefici su personale e ambiente di lavoro

Altri benefici indiretti dell’efficienza energetica


Benefici indiretti e tempo di ritorno degli investimenti

Il vantaggio più evidente dell’efficienza energetica per le imprese è quello di risparmiare sui costi di approvvigionamento di energia elettrica, gas o di altri vettori energetici. Da qualche anno a questa parte questo è un tema centrale, perché i costi delle materie prime sono aumentati e, purtroppo, non sono destinati a tornare ai livelli a cui eravamo abituati prima dello shock del 2021.
L’efficienza energetica, però, comporta molti altri vantaggi, che possono moltiplicare anche di 2,5 volte l’impatto delle misure di efficienza adottate, a seconda del contesto. Considerare l’impatto di questi benefici indiretti nella valutazione dei costi finanziari può ridurre sostanzialmente il tempo di ritorno degli investimenti.
In una recente guida per le imprese, gli energy manager e i decisori politici, l’Enea individua ben 13 benefici multipli, con impatti positivi sull’ambiente, sul contesto sociale e sulle performance aziendali in termini di produttività e competitività.

Detrazioni-fiscali-2025-casa-900x525

 

La guida dell’Enea

Lo studio si è basato sulle diagnosi energetiche pervenute all’ENEA e sul confronto con organizzazioni e associazioni di categoria.

Sono stati coinvolti stakeholder di vari settori attraverso sondaggi e confronti, soprattutto aziende specializzate nella trasformazione della plastica, per lo più di piccole medie e dimensioni ed energivore.

I benefici riscontrati sono di quattro tipologie:

  • processi e prodotti (incremento della produttività, riduzione del consumo di materie prime e/o incremento del riciclo e diminuzione dei tempi/costi legati alla manutenzione);

  • sostenibilità ambientale (riduzione delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti, dei consumi di acqua, degli scarti e/o dei rifiuti);

  • ambiente di lavoro (miglioramento della sicurezza e del benessere lavorativo, miglioramento dei processi organizzativo-gestionali);

  • altri aspetti come il miglioramento della reputazione aziendale.

Molti interventi di efficientamento, come l’installazione di sistemi di autoconsumo da fonti rinnovabili o l’implementazione di sistemi di gestione, sono trasversali a tutto il settore manifatturiero. Inoltre, la maggior parte degli interventi consente di ottenere benefici su diversi fronti, sia produttivi che ambientali.

contattaci-viessmann-ind

 

 

I benefici dell’efficienza energetica su processi e prodotti

Incremento della produttività.
Alcuni interventi di efficienza energetica possono ridurre i tempi di processo e ottimizzare l’uso di manodopera e materiali. Questo consente di ridurre i costi e, al contempo, di incrementare la capacità produttiva. Tra gli esempi tipici di intervento, vi sono l’installazione di inverter, i sistemi di gestione dell’energia, i sistemi per il recupero di calore da fumi e gas di scarico, l’installazione di sistemi di refrigerazione liquida nei data center. 

Riduzione del consumo di materie prime.
Processi più efficienti consentono di generare meno scarti, riducendo i malfunzionamenti e il consumo di materie prime. Tra gli interventi coinvolti, l’ottimizzazione dei processi di raffreddamento e riscaldamento, l’installazione di motori ad alta efficienza o inverter per il controllo della velocità, l’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo dell’energia.
Un esempio è quello di una fonderia, dove un sistema di controllo avanzato della temperatura, che ottimizza i consumi di energia del forno, può evitare sprechi di metallo riducendo i difetti di fusione.

Miglioramento della qualità del prodotto/servizio
L’efficienza energetica gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità in tutte le sue accezioni. Diminuendo i costi operativi e di produzione (benefici diretti), consente di ridurre il costo finale del prodotto rendendolo più competitivo, oppure riduce l’impatto di fattori esterni che ne potrebbero compromettere la qualità.
Come beneficio indiretto, il risparmio energetico aumenta la disponibilità di risorse finanziarie da reinvestite per migliorare i processi produttivi o i servizi offerti.
Un esempio: un pastificio può rinnovare la sua linea di essiccazione con macchinari più moderni ed efficienti, che consumano meno energia e allo stesso tempo garantiscono una temperatura più omogenea nella camera di essiccazione. L’intervento ridurrà i costi operativi del processo e garantirà una maggiore qualità del prodotto.

Riduzione di tempi e costi della manutenzione
I progetti di efficienza energetica comportano spesso investimenti in nuove tecnologie e apparecchiature. Questi interventi, oltre a migliorare l’efficienza operativa, possono contribuire a ridurre significativamente gli oneri di manutenzione ordinaria e, in molti casi, a evitare interventi di manutenzione straordinaria. Di conseguenza, si ottiene una riduzione dei costi di manutenzione, non solo per quanto riguarda il lavoro necessario, ma anche per i materiali e i componenti richiesti per eseguire tali attività.

Manutenzione preventiva esempio

 

I benefici ambientali dell’efficienza energetica

Riduzione delle emissioni di CO2

Gli interventi di efficienza energetica comportano una riduzione delle emissioni di CO2 legate ai processi di combustione (emissioni dirette – Scope 1 secondo il GHG protocol) e alla generazione di elettricità in centrali termoelettriche (emissioni indirette). Altri inquinanti che possono essere ridotti sono gli ossidi di zolfo e di azoto e i gas frigoriferi (CFC, HFC).

La riduzione di emissioni climalteranti riveste un ruolo fondamentale nel settore manifatturiero, coinvolto nel sistema per lo scambio di quote di emissioni nell’Unione europea (EU ETS). Inoltre, dal 2027 sarà operativo il cosiddetto ETS2, sistema per lo scambio di quote di emissioni per i settori degli edifici e del trasporto stradale e per ulteriori industrie non comprese nell’ambito di applicazione dell’attuale EU ETS.

Tra gli interventi in questo campo, vi sono quelli sulla centrale termica, l’installazione o la sostituzione di economizzatori, l’installazione di sistemi di ottimizzazione sui processi di combustione, l’installazione di pompe di calore, il collegamento a reti di teleriscaldamento/teleraffrescamento.

TELERISCALDAMENTO AGAM MONZA NORD

 

Riduzione dei consumi di acqua

I progetti di efficienza energetica possono ridurre anche gli usi d’acqua per i processi industriali, per attività del terziario o per scopi di pulizia. La riduzione dei consumi di acqua ha ricadute positive in termini ambientali, per la riduzione dell’acqua di scarto, ed economici, per la riduzione dei costi di fornitura e smaltimento dell’acqua di scarto.

Riduzione di scarti e rifiuti

Ogni scarto generato implica uno spreco di energia, sia nella fase di produzione che nello smaltimento. Una maggiore attenzione all’efficienza energetica può contribuire significativamente alla riduzione degli scarti e rifiuti nei processi produttivi. Gli scarti di lavorazione sono residui derivanti quasi sempre da eliminazioni di parti superflue dal prodotto finale e possono derivare da lavorazioni meccanizzate o manuali. In genere gli scarti di lavorazione sono destinati ad essere riprocessati in testa al processo. I rifiuti dei processi, invece, sono destinati a costosi trattamenti di recupero o rigenerazione oppure di neutralizzazione/bonifica.


Scarti di lavorazione

 

I benefici su personale e ambiente di lavoro

Miglioramento della sicurezza sul lavoro

Gli interventi di efficienza energetica possono avere un impatto positivo anche sulla sicurezza sul lavoro. La valutazione dei flussi energetici all’interno dello stabilimento e il monitoraggio delle condizioni a cui è esposto il personale offrono, infatti, soluzioni che non solo riducono i consumi, ma migliorano anche le condizioni di lavoro. Ad esempio, garantire una temperatura adeguata, isolare i macchinari ad alta temperatura e monitorare i sistemi elettrici contribuiscono a ridurre i rischi e migliorare la sicurezza.

 

Miglioramento del benessere lavorativo

Un buon ambiente di lavoro si può ottenere grazie al miglioramento del comfort termico, dell’illuminazione, dell’acustica e della ventilazione che possono essere conseguenti ad interventi di efficienza energetica. Il miglioramento delle condizioni può contribuire ad attrarre personale qualificato e può aumentare la produttività.

La riqualificazione energetica degli edifici tramite azioni sull’involucro edilizio attraverso la sostituzione di sistemi di riscaldamento/raffrescamento/ventilazione non solo permette di risparmiare sui costi di climatizzazione, ma migliora il comfort interno.

La ventilazione meccanica controllata, rispetto alla sola ventilazione naturale, riduce le dispersioni di energia termica e fornisce costantemente aria resca e microfiltrata, riducendo l’esposizione del personale a patogeni e inquinanti.

ENERGY SPLIT PRO_3 - Photo

 

 

Altri benefici indiretti dell’efficienza energetica

Miglioramento dell’immagine aziendale

Molti interventi che hanno come scopo primario l’efficientamento energetico, hanno come beneficio multiplo correlato il miglioramento dell’immagine aziendale, ovvero della reputazione che all’esterno si ha di una certa organizzazione.

Spesso le imprese, dopo aver realizzato interventi per l’efficientamento energetico e/o la riduzione delle emissioni, ricorrono a certificazioni ambientali (come EMAS, Ecolabel, B-Corp, PAS2060, ecc). Altri strumenti possono essere l’ESG Rating, che attesta l’impegno ambientale, sociale e di un’impresa, oppure la certificazione CasaClima dedicata all’edilizia sostenibile.

Un esempio è l ’introduzione di fonti rinnovabili come il fotovoltaico e il solare termico: se da un lato consente all’impresa di ridurre le quantità di energia da acquistare, grazie all’autoconsumo, dall’altro permette di presentarsi al pubblico come un’organizzazione che ha abbattuto le proprie emissioni di CO2 in atmosfera e, quindi, ha cura dell’ambiente.

Fotovoltaico aziendale

 

Incremento del valore degli asset

Gli interventi di efficientamento energetico, l’implementazione di sistemi di gestione dell’energia o l’acquisizione di certificazioni energetiche e di sostenibilità possono avere un grande impatto sul valore degli asset aziendali. Si incrementa il valore dell’immobile grazie al miglioramento delle prestazioni energetiche e contemporaneamente si riduce l’obsolescenza tecnica degli impianti, favorendo la loro valorizzazione. Infine, un’efficace strategia di efficientamento energetico aumenta la capacità di attrarre investimenti, un aspetto che si collega anche al rafforzamento dell’immagine aziendale.

 

Incremento della resilienza

La resilienza può essere definita come la capacità di un sistema di adattarsi e rispondere efficacemente a shock esterni, come instabilità economiche, crisi ambientali o eventi imprevisti. Ottimizzando l’uso delle risorse energetiche e riducendo la dipendenza da fornitori esterni, gli interventi di efficienza energetica come l’ammodernamento della centrale termica o l’installazione di impianti per l’autoproduzione da rinnovabili, consentono alle imprese di fronteggiare meglio eventuali fluttuazioni dei costi energetici, interruzioni delle forniture o cambiamenti normativi, contribuendo a garantire la continuità operativa e a rafforzare la competitività nel lungo periodo.

 

Click me

 

E' stato interessante?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nuovi articoli