I vantaggi ottenibili con gli impianti di cogenerazione, sia in termini energetici che ambientali, sono all’insegna della massima efficienza. Tra questi abbiamo:
- Elevato risparmio energetico
- Combina in un solo generatore la produzione di calore ed energia elettrica
- Minori emissioni di gas serra
Ogni qual volta si preveda la realizzazione di una centrale termoelettrica, alla luce di quanto indicato, sarebbe opportuno valutare la fattibilità tecnico-economica nell’impiego di questa tipologia di generatore per il recupero del calore a bassa temperatura.
La maggior parte delle aziende e delle industria, proprio per la loro grande energivorità, potrebbe installare un impianto di cogenerazione, a patto, però, di reperire informazioni minime per poter effettuare uno studio di fattibilità tecnico-economico. Per esempio:
- Tipologia di installazione (hotel, RSA, centro sportivo, ospedale) e combustibile utilizzato
- Potenza elettrica installata e assorbita suddivisa mese per mese
- Potenza termica installata e assorbita suddivisa mese per mese
- Costo dell’energia elettrica in kWh
- Costo gas al m³
- Luogo d’installazione (centrale termica, installazione in copertura, esterno)
- Regione dell’installazione (controllo NOx e CO)
Impianti di cogenerazione ed efficientamento: la testimonianza della Galvanotecnica G.T a Pollenzo (CN)
La Galvanotecnica G.T. dal 1980 opera nel settore dei trattamenti superficiali dei metalli e dal 2004 ha auto una forte espansione con l’acquisizione di un capannone da 5.000 m² coperti e nuovi impianti di zincatura e ossidazione.
Prima dell’intervento all’interno dello stabilimento erano presenti: una caldaia da 230 kW dedicata al riscaldamento dell’acqua delle vasche di processo con temperature dai 25°C ai 70°C; 5 aerotermi a fiamma diretta da 100 kW/cad (500 kW totali) per il riscaldamento invernale; un impianto fotovoltaico da 199 kWel per la produzione di energia elettrica.
Con il vecchio impianto i consumi annui erano pari a:
- Consumo Gas: 105.000 Smc
- Energia elettrica residua al netto del fotovoltaico: 650.000 kWh
- Costi totali annui di energia: 160.000 €
La soluzione proposta, a integrazione dell’impianto esistente, ha previsto l’installazione di:
- Un cogeneratore Viessmann Vitobloc 200 EM da 140 kWel/207 kWth (6.500 ore/anno) che svolge anche la funzione di gruppo elettrogeno in mancanza di energia elettrica.
- 2 serbatoi da 5.000l/cad con funzione di compensazione
- Un dissipatore per l’eventuale calore in eccesso
- Termoconvettori ad acqua a bassa temperatura (375 kW), in sostituzione dei 5 aerotermi a fiamma diretta
Dopo la messa in servizio ad Agosto 2013, i risultati ottenuti sono stati:
Valore investimento: 360.000 €
Nuovi costi annui (inclusi costi di gestione cogeneratore): 79.500 € (riduzione annua = 80.500 €)
Copertura fabbisogno elettrico: 85%
Dispersione annuale calore: 17%
Ricavi da certificati bianchi: 5.900 €/anno
Ritorno dell’investimento in 10 anni (incluso manutenzioni straordinarie): 19,55%
Una scelta che, dunque, ha portato a indubbi benefici economici.
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