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11 maggio 2017  |  a cura di Massimo Avesani  |  condividi con

Impianto Cogenerazione Aziendale: Perché Conviene?

11 maggio 2017
Cogenerazione

La cogenerazione negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede sia nel settore industriale, sia in quello residenziale (con quote più ridotte). Nonostante fossero molti gli scettici a riguardo di questa nuova tecnologia, un pubblico molto ampio ne ha apprezzato fin da subito le caratteristiche e le proprietà, che rendono gli impianti di cogenerazione tra i più efficienti per il riscaldamento industriale/residenziale. La produzione combinata di energia elettrica e calore in uno stesso impianto può incrementare l’efficienza di utilizzo del combustibile fossile fino a oltre il 30%.

 

Il Parlamento Europeo riconosce i cogeneratori come una tecnologia come un provvedimento nel campo del riscaldamento tra i più importanti per soddisfare il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto.

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Quali sono i punti forti degli impianti di cogenerazione?

I possibili vantaggi della cogenerazione, sia in termini energetici che ambientali, sono tali che sarebbe auspicabile che, ogni qualvolta si preveda la realizzazione di una centrale termoelettrica, venga analizzata la fattibilità tecnico-economica per il recupero del calore a bassa temperatura.

Ecco un riassunto con alcuni dei vantaggi per chi scegliere di installare un impianto di cogenerazione:

  • Elevato risparmio energetico
  • Combina in un solo generatore la produzione di calore ed energia elettrica
  • Minori emissioni di gas serra


Gli impianti di cogenerazione sono potenzialmente applicabili in molti settori come l’industriale, il civile e il terziario. Il calore cogenerato può essere destinato all’alimentazione delle reti di riscaldamento per fornire riscaldamento ambientale e acqua igienico-sanitaria sia a interi quartieri che a intere città.

La produzione combinata per ottenere il massimo dell’efficienza deve essere concentrata in un solo luogo. Infatti, se la trasmissione di calore avvenisse a grande distanza, ciò non sarebbe tecnicamente realizzabile a causa della dissipazione che si potrebbe avere.

Da cosa è composto un impianto di cogenerazione?

Un impianto di cogenerazione è composto da un motore primo che può essere una turbina a vapore, a gas oppure un motore a combustione interna, e da un generatore elettrico.

cogeneratore 


Prendiamo, come esempio, un motore con turbina a vapore. In questo caso avremo il combustibile primario che in fase di combustione rilascerà energia termica all’acqua, trasformandola in vapore. Una parte dell’energia prodotta verrà trasferita dal vapore al motore primo che, passando all’alternatore, la trasformerà in energia elettrica. La parte residua verrà poi utilizzata direttamente come energia termica ed impiegata in ambito civile o industriale.


Molte aziende produttive, appartengono alla categoria degli utenti “energivori”. Per queste tipologie di aziende, quando il numero di ore del processo produttivo raggiunge o supera le 4.000 ore l’anno, i risparmi che si possono ottenere in termini economici installando un impianto di cogenerazione vanno dal 30 al 40% rispetto alla situazione precedente.

Il cogeneratore è tra i migliori sistemi per la produzione di energia a livello industriale, vuoi scoprire quali sono le altre tecnologie installate dalle aziende italiane per ridurre i consumi legati al riscaldamento? Scarica gratuitamente la "Guida per la Sopravvivenza Energetica per le Aziende” in cui, oltre a spiegarti quali sono le caratteristiche dei prodotti, abbiamo inserito anche le referenze e le percentuali di risparmio di chi ha scelto di installarli.

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